Spending review, tagli del 14% per i cda delle partecipate

Friulia e Insiel dovranno scendere da 230mila a 198mila euro. Mediocredito e Autovie passeranno da 126mila a 108mila
Anche per i cda delle partecipate è arrivato il momento di "sforbiciare" i compensi
Anche per i cda delle partecipate è arrivato il momento di "sforbiciare" i compensi

La spending review, ogni due anni, impone una nuova sforbiciata ai compensi degli amministratori delle partecipate. E la Regione deve intervenire di conseguenza.

Taglio ai compensi Su proposta di Francesco Peroni, escluse le società in liquidazione (Agemont e Ares), la giunta ha aggiornato ieri i tetti massimi delle indennità dei cda fissando tagli del 14%. Le fasce rimangono tre, in relazione alla complessità gestionale. In prima sono comprese Friulia e Insiel: la somma dei compensi passa da 230.400 a 198.000 euro. In seconda rientrano invece Mediocredito Fvg, Fvg Strade e Aeroporto: si scende da 126.720 a 108.900 euro. In terza, infine, Ferrovie Udine-Cividale, polo tecnologico di Pordenone e Informest: da 46.080 a 39.600.

Il tetto di Debora L’indicazione del limite da non sforare vale per l’intero cda. Saranno poi i singoli consigli, spiega l’assessore alla Finanze, a definire la ripartizione dei tagli, fermo restando che nessun top manager potrà superare i 150mila euro di Debora Serracchiani. La situazione attuale? Per fare qualche esempio a Pietro Del Fabbro (Friulia) vengono ora riconosciuti 140mila euro tra presidenza e deleghe. A Simone Puksic, presidente di Insiel (che attende però la nomina del direttore generale), vanno 30mila euro, dato peraltro che non compare nel sito della società informatica. A Cristiana Compagno, presidente di Mediocredito Fvg, spettano per decisione dell’assemblea, 100mila euro.

In centro a 30 km/h La giunta interviene poi in materia di traffico. Su proposta di Mariagrazia Santoro viene approvato un bando da 1,1 milioni per l'erogazione di contributi ai Comuni (con più di 10mila abitanti, anche in associazione) per la realizzazione nei centri urbani di “Zone 30”, vale a dire di aree dove il limite di velocità si abbassa da 50 a 30 km/h. Una strategia, spiega l’assessore che «rientra nella politica di moderazione del traffico adottata con successo in diversi paesi europei».

Servizio civile Via libera anche alla programmazione 2015-2017 del servizio civile e solidale, istituito nel 2007 dalla Regione per volontari di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Anche per il prossimo triennio, fa sapere Gianni Torrenti, l’istituto sarà finanziato con fondi regionali (150mila euro). Nel 2014 sono stati avviati al servizio 140 ragazzi, di cui 25 impiegati negli istituti scolastici e 115 in associazioni di volontariato e culturali.

Riforma Cal Su proposta di Paolo Panontin la giunta approva infine in via preliminare il disegno di legge di riforma del Consiglio delle autonomie locali. L’obiettivo, spiega l’assessore alla Funzione pubblica, è di «assicurare una forma di dialogo e confronto più rispondente al mutato quadro istituzionale». Nel ddl si rivede innanzitutto la composizione: il nuovo Cal sarà rappresentato da un Comune per ciascuna Unione.
 

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