Spedizione punitiva: cercano un uomo, ne picchiano un altro

Aggredito nell’appartamento da otto persone. Il gruppo puntava a chi in quel momento era fuori di casa. Due arrestati. Fermato per spaccio anche colui che era l'obiettivo del commando. 
Lasorte Trieste 13/03/17 - Via Piccardi 57
Lasorte Trieste 13/03/17 - Via Piccardi 57

AGGIORNAMENTO:  Emrullah Ozdemir, 25 anni, il turco ricercato dal commando che domenica 5 maggio ha picchiato a sangue un suo coinquilino di via Piccardi, è stato trovato dai carabinieri. Che lo hanno arrestato. È finito nei guai per spaccio di marjiuana ai minorenni. I carabinieri delle stazioni di Borgo San Sergio e Guardiella lo hanno acciuffato nei pressi della Rotonda del Boschetto.

L’arresto - disposto dal pm Cristina Bacer - è scattato dopo una serie di controlli mirati. I carabinieri hanno fermato alcuni ragazzi e li hanno trovati in possesso di droga. Avevano in tasca alcune confezioni di marjiuana. Poi hanno puntato allo spacciatore. Emrullah Ozdemir è scappato ma in breve è stato raggiunto. Aveva in tasca 122 grammi di droga. Ma fermarlo non è stato facile. Perché il pusher ha aggredito i militari uno dei quali ha riportato lesioni guaribili in sette giorni. Inevitabile l’arresto. Ieri è comparso davanti al gip Giorgio Nicoli. È stato assistito dall’avvocato Alessandro Carbone.

L'ARTICOLO PUBBLICATO SUL PICCOLO IL 14 MARZO: Doveva essere una vera e propria spedizione punitiva: in otto hanno assaltato un appartamento al terzo piano dello stabile di via Piccardi 57 sfondando a spallate la porta d’ingresso. Hanno picchiato a sangue l’uomo che in quel momento era nella casa. La vittima dell’aggressione, M. C., ha subito lesioni fortunatamente non gravi. Ma la paura è stata tanta. La sua fortuna è stata che il commando cercava un’altra persona. E per questo dopo aver controllato ogni stanza gli assalitori se ne sono andati.

In breve è giunta la polizia. Cinque degli otto assalitori sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra volante subito intervenuti sul posto. Quattro sono minorenni, due i maggiorenni che sono stati arrestati su ordine del pm Federico Frezza, il magistrato titolare dell’indagine. Due componenti del commando invece sono riusciti a scappare facendo perdere le loro tracce e sono attualmente ricercati.

Gli arrestati sono Florin Cristian Buzatoaia, rumeno di 19 anni, e Stojan Mijailovic, nato a Trieste diciotto anni fa. I due sono comparsi davanti al gip Laura Barresi (difensori gli avvocati Silvano Poli e Astrid Vida) che ha disposto i domiciliari su richiesta del pm Frezza.

L’episodio, dai contorni non ancora chiariti, si è verificato nella tarda serata di domenica 5 marzo. Ma la notizia non è mai stata resa nota dalla polizia che sta svolgendo ulteriori accertamenti. Pare che all’origine della spedizione punitiva ci sia stato un credito di 30 euro vantato da alcuni componenti del gruppetto nei confronti di Emrullah Ozdemir, uno degli ospiti saltuari dell’appartamento di via Piccardi 57. Che al momento dell’arrivo del commando però non si trovava in casa.

Quando sono arrivati, gli agenti hanno trovato tutto a soqquadro. La porta dell’appartamento al terzo piano era stata letteralmente sfondata. E sul pavimento vi era un sellino da bicicletta che era stato usato come arma per picchiare il malcapitato, M. C.

A dare l’allarme è stato, come detto, lo stesso aggredito. Ha riferito agli investigatori che gli assalitori erano giunti poco prima delle 20. Avevano bussato alla porta. E avevano chiesto in modo aggressivo notizie di Emrullah Ozdemir che al momento, come accennato, non si trovava in casa. L'uomo picchiato poi aveva chiuso l’uscio pensando che tutto fosse finito. Ma dopo pochi minuti chi era all’esterno, sul pianerottolo, ha iniziato a battere la porta fino a rompere il lucchetto. Poi la porta stessa è crollata. Una volta entrati, gli otto lo hanno aggredito buttandolo sul pavimento e colpendolo con calci e pugni al volto. Lo hanno picchiato senza pietà anche col sellino da bici.

Poi quando si sono resi conto che quello che stavano cercando non era lì, se ne sono andati lasciando la vittima sanguinante riversa sul pavimento.

Quando è riuscito ad alzarsi, si è precipitato alla finestra. Da lì ha visto che gli otto stavano dirigendosi verso via Fortunio. Quando è stato sicuro che non sarebbero tornati, ha telefonato al 113. Subito è giunta una volante. Gli agenti, quando sono arrivati, hanno trovato in casa però anche Emrullah Ozdemir con un amico di nome Hardeep Singh. I due erano rientrati nell’alloggio pochi minuti dopo l’aggressione. Interrogati hanno riferito agli investigatori che poco prima si erano imbattuti nel gruppetto di otto persone. Alcuni del commando avevano anche tentato di inseguirli.

Sul posto un’ambulanza del 118. La vittima è stata subito medicata. Poi accompagnata in Questura. Intanto sono scattate le ricerche degli assalitori. Nella confusione due del commando sono riusciti a fuggire.

In manette Florin Cristian Buzatoaia e Stojan Mijailovic. I quali una volta accompagnati in Questura hanno dato in escandescenze tentando di aggredire Ozdemir e M.C. che nel frattempo erano stati portati lì per essere nuovamente interrogati.

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