Spari in strada nella notte a Roma, grave 19enne triestino, promessa del nuoto

TRIESTE Non si esclude che ci sia uno scambio di persona alla base del ferimento di Manuel Mateo Bortuzzo, il 19 enne originario di Trieste, residente a Treviso ma da poco trasferitosi nella Capitale, raggiunto da un colpo di pistola la scorsa notte a Roma. Secondo quanto ricostruito finora il ragazzo - promessa del nuoto italiano - era in compagnia di un amico quando è stato ferito in piazza Eschilo del quartiere Axa di Roma.
Sparo che potrebbe essere partito da una moto, uno scooter o da un’auto, stando a un video delle telecamere di sorveglianza nella piazza che avrebbero ripreso dei fari in lontananza e poi il ragazzo che si accascia a terra accanto ad un amico. Sulla vicenda sono in corso indagini degli agenti del commissariato di Ostia e della Squadra Mobile.
Secondo alcuni testimoni - come riporta Repubblica -, sarebbero diverse le persone coinvolte e sarebbero stati almeno tre i colpi sparati. Dopo essere stato trasportato all’ospedale Grassi è stato trasferito al San Camillo: il ragazzo si trova ancora in sala operatoria dove i medici stanno bloccando l'emorragia toracica. Secondo quanto si è appreso, in giornata verrà sottoposto poi a un intervento neurochirurgico molto delicato per rimuovere il proiettile che si sarebbe fermato su una vertebra. Solo al termine delle due operazioni i medici potranno stabilire le effettive condizioni del ragazzo e il suo recupero.
Bortuzzo, nuotatore dell'Aurelia, è una promessa del mezzofondo. Residente a Treviso ma triestino di nascita si è allenato al Centro federale di Ostia a fianco di campioni come Gregorio Paltrinieri.
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