Spari a salve in via del Bosco a Trieste: arrestato il responsabile

Il provvedimento in realtà è dovuto al fatto che l’uomo era allacciato abusivamente a un contatore e gli viene contestato il furto di energia
Lasorte Trieste 11/02/21 - Via del Bosco, Carabinieri
Lasorte Trieste 11/02/21 - Via del Bosco, Carabinieri

TRIESTE Il trentaseienne triestino Gianluca Vardabasso alla fine è stato arrestato. È l’uomo che giovedì sera, in via del Bosco, ha sparato con una scacciacani contro i suoi vicini di casa: una mamma con due bambini. La famiglia, di origini kosovare, stava ritornando a casa. Lui ha chiuso il portone (il condominio si trova all’angolo con piazza del Sansovino tra le due gallerie), tentando di non far entrare i vicini di casa, e poi ha estratto la scacciacani. Un’arma che spara a salve, quindi non è in grado di fare del male. Ma la donna, presa dallo spavento, è svenuta ed è stata ricoverata all’ospedale di Cattinara dall’ambulanza.

Un gesto, quello del trentaseienne, che fa seguito a una serie di liti condominiali che si trascina da tempo tra lui e la famiglia kosovara.

Ma il motivo per cui è scattato l’arresto, stando a quanto emerge, non è l’aggressione. Bensì il furto di energia elettrica: l’uomo era allacciato abusivamente a un contatore.

Al di là di questo particolare, a Vardabasso viene comunque contestato il comportamento pericoloso di giovedì sera.

Il suo gesto ha creato il panico in via del Bosco e in piazza del Sansovino. I carabinieri intervenuti sul posto hanno anche dovuto transennare la zona per compiere gli accertamenti necessari.

Quanto accaduto passa ora di competenza alla Procura. Anche perché la vicenda di giovedì sera non è affatto la prima tensione che si verifica nel palazzo di via del Bosco. Anche gli altri residenti hanno confermato le costanti tensioni tra vicini di casa, degenerate spesso in liti e minacce.—



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