Sparano e uccidono un cigno a Fossalon
GRADO. Ucciso un cigno a Fossalon usando una pistola. Nel giro di pochi secondi due uomini sono scesi da un furgone nei pressi della Valle Cavanata, hanno sparano un colpo e gettato l’uccello nel mezzo. Poi sono scappati via verso il Caneo, per imboccare in chissà quale punto la strada verso Monfalcone.
È accaduto domenica verso le 17, ma la scena è stata notata da Paolo Benvegnù, che abita a Fossalon in via Muggia ( arriva fino all’argine nelle vicinanze del quale, sulla destra, c’è l’oasi faunistica). Tutto si è svolto nell’arco di brevissimo tempo. Benvegnù ha iniziato a correre nel tentativo di prendere almeno i numeri della targa ma non c’è riuscito: la fuga è stata davvero troppo veloce.
All’indignazione è seguita la denuncia fatta ai carabinieri di Grado, Monfalcone e Aurisina che hanno iniziato le ricerche degli autori del misfatto, risultate al momento vane. Ciò nonostante la descrizione del furgone fatta da Benvegnù ai militari: un furgone bianco finestrato, anche dietro, all’apparenza nuovo fiammante. «Ho notato la scena: è arrivato il furgone dal quale sono usciti due uomini che si sono diretti verso la Cavanata», racconta il residente a Fossalon. Incuriosito si è messo a camminare verso il mezzo per cercare di capire esattamente cosa stessero facendo. Aveva fatto solo pochi passi quando ha udito uno sparo secco. In un attimo i due uomini erano già rientrati verso il furgone. «Avevano in mano un grosso uccello bianco, un cigno...», dice Benvegnù. Hanno aperto le porte sul retro del furgone e l’hanno gettato dentro. «Ciò che mi ha colpito - dice ancora il fossalonese - è che non ho notato alcun fucile». L’impressione avuta da Benvegnù è, pertanto, che abbiano sparato un solo colpo ma con una pistola.
Nonostante abbia cercato di avvicinarsi, Benvegnù non è riuscito a intercettare i due, andati subito in fuga. Come detto si sono diretti lungo la strada che porta al Caneo, ma da questa se ne possono imboccare delle altre che portano sino sulla provinciale per Monfalcone. Incredulità e sdegno sono i sentimenti espressi dalle persone venute a conoscenza di quanto accaduto. Del resto il cigno, un uccello molto amato non solo dai bambini, è sempre ammirato da tutti anche per la sua eleganza. Nella valle Cavanata peraltro ce ne sono parecchi e quasi sempre vicini agli argini perché c’è sempre qualcuno che getta loro dei pezzettini di pane. Un fatto grave quello accaduto a Fossalon, visto anche l’uso di un’arma da fuoco che segue un fatto analogo, accaduto verso la metà di luglio, lungo l’Isonzo a Sagrado. Un video aveva immortalato sei uomini che a colpi di bastone e sassate avevano infierito proprio su un cigno. Incredibile davvero. Questa volta, però, è stata usata un’arma da fuoco.
@anboemo
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