Sparano a un uomo senza colpirlo in centro a Parenzo

Attimi di terrore e fuggi fuggi generale venerdì sera in via Decumana a Parenzo in seguito ad alcuni colpi di pistola sparati da due uomini in sella a una motocicletta
Una veduta di Parenzo
Una veduta di Parenzo

PARENZO. Attimi di terrore e fuggi fuggi generale venerdì sera in via Decumana a Parenzo in seguito ad alcuni colpi di pistola sparati da due uomini in sella a una motocicletta, che subito dopo si sono dati alla fuga facendo perdere le tracce. Per fortuna i proiettili non hanno colpito il bersaglio e il tutto si è risolto con lo spavento dei pochi passanti e della gente in casa che ha sentito i colpi.

L'episodio è avvenuto non molto distante la nota Basilica Eufrasiana intorno alle 19, poco dopo che si era calata la sera. I due motociclisti con in testa il casco che li ha resi irriconoscibili, si sono avvicinati a un uomo di 37 anni sparandogli alcuni colpi, però senza centrare il bersaglio. Ancora non è chiaro se abbiano sparato dalla moto in corsa o se siano scesi per tentare di prendere la mira.

È stato lui stesso poi ad avvertire la polizia che è giunta subito sul posto, recintando l'area. La Questura ha confermato l'accaduto precisando che nessuno è rimasto ferito. Poi la polizia ha predisposto dei posti di blocca intorno alla zona, però dei due malviventi ancora nessuna traccia.

Per il momento non è chiaro se i due avessero voluto uccidere la vittima oppure se si fosse trattato di un segnale di avvertimento. Un testimone che ha visto l'episodio da una certa distanza, ha raccontato che uno dei due motociclisti aveva puntato la pistola verso le gambe del 37enne. Poi nel corso del sopralluogo durato fino a tarda sera gli agenti hanno trovato a terra un proiettile calibro 9 millimetri.

Stando a varie valutazioni in città, si tratterebbe di un regolamento di conti all'interno della comunità di immigrati sempre più numerosa, che per ricominciare la vita sceglie Parenzo dove specie d'estate si possono fare guadagni con attività più o meno legali. Qualcuno del posto racconta che ultimamente a sera inoltrata per le vie del centro si incontra gente tutt'altro che raccomandabile per cui è meglio rinchiudersi in casa.

Questo è il più grave episodio di cronaca a Parenzo dopo i due tentativi falliti di liquidazione dell'ex vice sindaco Edo Kos ad opera di un ristoratore di etnia albanese ora in prigione, e il violento pestaggio nel settembre scorso di due coppie di turisti triestini da parte di un cameriere manesco. (p.r.)

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