Spallata al grande caldo, temperature in Fvg giù di oltre dieci gradi

TRIESTE. Ancora poche ore e il grande caldo subirà una spallata che non segnerà la fine dell’estate, ma porrà termine alle temperature elevate - intorno ai 5 gradi sopra la media stagionale - che si stanno susseguendo da una ventina di giorni. A dirlo è l’Osmer Fvg, che prevede fra domani pomeriggio-sera e sabato «il primo cedimento dell’estate», nelle parole del meteorologo previsore Sergio Nordio. Cedimento che prima del ritorno al bello previsto per l’inizio della prossima settimana farà crollare comunque le temperature, domenica, fino a minime di 15-18 gradi.
Weekend di maltempo. Il caldo, spiega Nordio, ci accompagnerà imperterrito - con alcuni possibili isolati acquazzoni dovuti proprio alle alte temperature, come ieri - ancora oggi. Da domani, ma probabilmente solo dalla sera, l’anticiclone di origine tropicale che domina Mediterraneo e Europa centrale sarà soppiantato da una depressione atlantica con aria fredda in quota che provocherà un weekend di forte instabilità, con «rovesci e piogge anche abbondanti sia sabato che domenica mattina», precisa Nordio.
Via il caldo, non l’estate. L’estate però non finisce: «Da lunedì - dice Nordio - la tendenza è al miglioramento per giornate di bel tempo; le temperature torneranno su valori normali per la stagione, sotto i 30 gradi». A chiudersi insomma sarà solo il periodo di caldo forte, che comunque fin qui non è stato da record per temperature raggiunte, precisa Nordio, anche se solo a fine mese si potrà fare un bilancio sulla durata dell’ondata di calore, che ha visto sfiorare i 37 gradi nell’Isontino il 5 agosto - e i 36 l’altro ieri - e i 35 a Trieste. —
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