Spalato, anziani massacrati in casa col batticarne

Morto il marito di 92 anni, la moglie gravissima all’ospedale. La polizia ferma un giovane. Tentata rapina come movente

SPALATO. Ha agito con determinazione, brandendo un batticarne di metallo con cui ha più volte colpito Vicenco Uvodić, 92 anni, fino a ucciderlo. E ha ferito poi gravemente la moglie dell’anziano, Senka, di 5 anni più giovane, che ora lotta fra la vita e la morte all’Ospedale maggiore di Spalato. L'uomo è stato fermato dalla polizia e interrogato ieri dalle forze dell'ordine e poi dal giudice inquirente del tribunale spalatino.

La vicenda si è consumata l’altra sera nella cittadina di Salona (Solin), a pochi chilometri da Spalato. Anche se gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire nel dettaglio l'accaduto, cosa al momento impossibile viste le gravissime condizioni in cui versa la donna, unica testimone diretta dei fatti, si sa che il sospetto assassino, un giovane di 24 anni che vive nello stesso condominio in cui risiedeva l'anziana coppia, ha spinto la porta d'ingresso dell'appartamento dopo essersi fatto aprire con una scusa, con l'intenzione - così sostengono gli investigatori della Questura spalatina - di rapinare i due anziani. I due a quel punto hanno cercato in qualche modo di opporre resistenza, ma sono stati sopraffatti dalla forza e dall'età del giovane che si è avventato contro di loro massacrandoli a colpi di batticarne. L’anziano è spirato pochi minuti dopo, la moglie è rimasta svenuta per circa un'ora. Intorno alle 19 ha ripreso conoscenza e a fatica è riuscita a raggiungere un inquilino, dando l'allarme e facendo il nome della persona che li aveva aggrediti. Agenti e sanitari sono giunti dopo un paio di minuti. L’uomo di cui l’anziana aveva fatto il nome è stato catturato poco dopo.

Ieri mattina i poliziotti sono riusciti a trovare l’arnese da cucina, ancora lordo di sangue, nelle vicinanze dell'edificio in cui si è verificata la tragedia. Appare quasi scontato che oggi il Gip del Tribunale regionale di Spalato disponga una mese di carcerazione preventiva nei riguardi del 24enne.

La notizia della morte di Vicenco Uvodić e del ferimento della moglie ha scioccato i vicini di casa della coppia, definita educata, gentile, mai al centro di uno screzio contro gli altri inquilini. A rendere ancora più drammatica la vicenda è stato il fatto che il responsabile sarebbe un loro vicino di casa, che non ha avuto pietà nei riguardi degli Uvodić. Senka è rimasta in vita perché l'omicida credeva probabilmente di averla uccisa.

L'episodio - mai a Salona ne era accaduto uno simile a memoria - ha scatenato una valanga di commenti turbati sui social. La polizia sta intanto cercando di capire se il giovane abbia agito sotto gli effetti dell'alcol o della droga, mentre il nosocomio ha confermato ieri che le condizioni dell’anziana restano critiche.

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