Spaccio di droga, sgominata banda nel Monfalconese

Due giovani di 19 e 21 anni sono finiti agli arresti domiciliari. Obbligo di dimora per altri sei, tra cui alcuni minorenni. Un pusher accusato di usura. Minacce e lesioni a chi non restituiva i soldi con tassi che sfioravano il 40 per cento
Lo scambio di droga documentato da Polizia e Guardia di Finanza
Lo scambio di droga documentato da Polizia e Guardia di Finanza

Uno spaccio di droga rivolto a decine di giovani del Monfalconese è stato stroncato da un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Due giovani, di 21 e 25 anni, si trovano agli arresti domiciliari. Per altre sei, tra cui alcuni minori, il gip del tribunale di Gorizia ha disposto l’obbligo di dimora nei propri paesi di residenza tra cui San Canzian, Turriaco, San Canzian d’Isonzo e Fiumicello. Su uno dei due arrestati pende l’accusa di usura: prestava ai consumatori somme di danaro per acquistare la droga con tassi che sfioravano il 40%.

Interessati a questo spaccio di hashish, marijuana, cocaina e allucinogeni decine di giovani. Una delle zone di spaccio e consumo è stata individuata in un’area verde recintata di via Romana a San Canzian oltre in diverse scuole superiori o negli spazi di un’azienda vi tivinicola della zona. Come deposito dalla dorga veniva utilizzata anche lo scafo di una barca a vela in una cantiere navale di Monfalcone.

Sgominato spaccio di droga nel Monfalconese

Il gruppo organizzato associava allo spaccio di sostanze stupefacenti anche gioco d'azzardo e usura, con minacce e lesioni a coloro che non restituivano entro i tempi indicati il denaro con gli interessi. I contatti all'interno del gruppo avvenivano prevalentemente attraverso Whatsapp e Facebook, ma anche via sms.

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