Sostituito il detective che indagava sul caso Pistorius-Reeva

Colpo per l’accusa di Oscar Pistorius, nel terzo giorno dell’udienza per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp: l’ufficiale di polizia Hilton Botha, il principale accusatore dell’atleta, colui che per primo accorse nella casa di Pretoria quella notte e vi trovò la modella morta, tre anni fa fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio e a maggio deve comparire davanti al tribunale.
La notizia è stata diffusa prima dalla stampa ma poi confermata dalla polizia stessa. Nel 2009 il detective, in stato di ebbrezza e alla guida di un’auto della polizia, sparò sette colpi contro un taxi pieno di passeggeri. Il portavoce della polizia di Gauteng, Nevile Malila, ha spiegato che in un primo tempo le accuse a carico del principale accusatore di Pistorius erano cadute. «Soltanto ieri abbiamo appreso che sono state ripristinate», ha detto.
Subito è arrivata la smentita di Botha che ha innanzitutto negato di essere ubriaco e poi ha precisato che l’episodio è avvenuto nell’ambito di un’indagine su un omicidio a cui stava lavorando. Insomma, dopo che nell’udienza di ieri Botha era stato accusato dall’avvocato difensore di aver inquinato la scena del crimine, oggi la credibilità dell’accusa contro Pistorius ha subito un altro colpo. Il detective Botha è stato poi sostituito dal tenente Vinesh Moonoo, considerato «il miglior detective» del Sudafrica.
Nell’udienza, intanto, è emerso che “Blade Runner” ha a disposizione una casa a Gemona dove trascorre quattro mesi l’anno. Non è chiaro se la casa sia di proprietà o solo in affitto: sta di fatto che la città era stata scelta dall’atleta per prepararsi ai Giochi di Londra 2012.
La difesa continua sostenere l’involontarietà del delitto e insistere sul «grande amore» tra Reeva e Pistorius, che ha tenuto lo sguardo basso quando l’avvocato ha parlato della sua relazione. E mentre la famiglia dell’atleta comunica la decisione di aver trasformato il sito ufficiale www.oscarpistorius.com in una sorta di forum dedicato al processo, con notizie e messaggi di solidarietà, la Nike ha annunciato di aver sospeso il contratto con l’ex campione.
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