Sostegno al reddito, già 100 domande

«Altroché ferme. È già boom di domande, a Gorizia, per il cosiddetto assegno anti-povertà».
A evidenziarlo l’amministrazione comunale che rispedisce al mittente le accuse secondo le quali ci sarebbe stata una disattenzione nel pubblicizzare questa opportunità, al contrario di quanto succede a Trieste ma anche (per non andare troppo lontano) a Monfalcone.
E così gli uffici comunali rispondono pan per focaccia. Fanno sapere che sin dal primo giorno utile, giovedì scorso, i quattro sportelli aperti appositamente dal Comune, sono stati presi d’assalto e, sono già oltre un centinaio le domande registrate.
«Il servizio è stato subito attivato con personale messo specificatamente a disposizione per raccogliere le richieste e fornire le informazioni - spiega il funzionario responsabile del settore - così come hanno fatto tutti gli altri Comuni dell’Ambito Alto isontino. Il flusso di gente è continuo e riusciamo a registrare alcune decine di domande per ogni turno, i nostri uffici sono fortemente impegnati su questo fronte e c’è la massima disponibilità verso tutte le persone che si presentano ai nostri sportelli».
L’assegno anti-povertà, come noto, dà la possibilità di accedere a un contributo economico fino a 550 euro mensili. Fondi che vengono erogati con una condizione: l’adesione a un percorso concordato con il Comune, finalizzato a superare la situazione di bisogno. Si tratta di una sorta di accordo tra cittadino e servizi sociali che mira all’inserimento lavorativo, con la ricerca di un’occupazione, progetti di formazione, frequenza scolastica e altro. Si può beneficiare dei fondi per un periodo limitato a un anno, che scatta a partire dal primo bimestre 2016. «Inoltre, va ricordato che il Comune di Gorizia ha sfruttato ogni strumento legislativo e ogni situazione per poter offrire una soluzione occupazionale, anche se momentanea ai Goriziani in difficoltà, presentando sempre le domande nei termini previsti e ottenendo, così sempre il massimo delle erogazioni previste, dando occupazione, con i progetti socialmente utili, quelli di pubblica utilità e i cantieri lavoro, a 330 persone per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro», si legge in una nota del Comune di Gorizia.
(fra.fa.)
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