Sossi (Sel): «La nuova giunta Cosolini non ha più scuse»

Il capogruppo della formazione d'estrema sinistra in Comune a Trieste perplesso sui nomi scelti: «Perché Miracco? E Kraus non ha esibito un bel biglietto da visita...»

«Un cambio di passo? Dipende in che direzione. Va comunque verificato». Marino Sossi, capogruppo di Sinistra ecologia e libertà, non sembra proprio convinto del rimpasto tecnico del sindaco Roberto Cosolini. «In un mese ha cambiato mezza giunta. Adesso non ci sono scuse. Non potrà mica cambiare tutta la squadra» dice l’ex sindacalista storico della Cgil Funzione Pubblica, in Comune sopravvissuto alle giunte ipertecniche di Illy e a quella di centrodestra (più destra che centro) di Roberto Dipiazza. Sossi sta sempre all’opposizione anche ora che è in maggioranza. «Lo so che siamo tutti sulla stessa barca. Sul Titanic. E se naufraga si va a fondo tutti. Ma non possiamo neanche stare fermi a guardare il naufragio». L’anno scorso ha dato un 6 alla giunta, ma quest’anno la sufficienza è ancora lontana.

Che dire dell’ultimo rimpasto di giunta?

(risata)

Siete soddisfatti?

Dio mio, dovreste chiederlo al Pd...

Perché al Pd?

(risata) Il Pd ha perso un assessore importante (Omero, ndr).

Ma Sel è soddisfatta del “cambio di passo”?

Come possiamo essere contenti... Le premesse non sono buone. Non abbiamo capito, per esempio, la scelta di Miracco (Franco, nuovo assessore alla Cultura...).

In che senso?

Credo che non mancassero persone in sede locale per fare l’assessore alla Cultura.

Tipo?

Fabio Omero, per esempio. Noi l’abbiamo sostenuto.

Ma cos’è che non va nell’ex portavoce veneto di Galan?

Non vedo perché bisogna mettere in pista una persona del genere. Un veneto e con quel curriculum. Non mi sembra, poi, che da consulente abbia portato qui chissà che mostre. Non ho visto nessun Van Gogh in giro. Probabilmente sta ancora studiando.

C’è Ricardo Cinalli all’ex Pescheria?

Appunto (altra risata).

Franco Miracco viene comunque dal Pci?

Dio mio. Anche Sandro Bondi. E anche il sindaco se è per questo... Nessuno però ha lavorato 10 anni per Galan.

Con Edi Kraus allo Sviluppo economico non è andata meglio...

Entrare in giunta con il rigassificatore incorporato non è il massimo. Non è stato un bel biglietto da visita. Speriamo sia un incidente di percorso.

È suo infatti il superassessorato all’Economia con Commercio, Artigianato e Turismo...

(sospiro) Trieste è una città che sta morendo. Ci sono problemi enormi da affrontare. Vediamo se il nuovo assessore, al netto del rigassificatore, si dimostrerà capace.

A partire dalla Ferriera di Servola...

Bisogna verificare prima possibile quali sono gli interventi a livello nazionale su un possibile progetto di riconversione. Altrimenti si fa poesia. Continuiamo a raccontarci la storia della “rava e della fava”.

Servono soldi, insomma...

Esatto. O i progetti di riconversione sono accompagnati da investimenti oppure sono “balle”.

Avete anche subito la nomina del consulente Francesco Rosato...

Dio mio. È vero. Abbiamo ingoiato un poco...

Un rospo?

Diciamo un poco “de spine”.

E il Porto vecchio?

Anche qui bisogna fare chiarezza. Noi, come Sel, abbiamo chiesto in una mozione del 9, una commissione speciale consiliare che sgombri il campo dagli equivoci. Non è tutto così chiaro.

In che senso?

Il ricorso al Tar di Portocittà avviene perché ci sono questioni giuridiche aperte. Va fatta chiarezza una volta per tutte per evitare questa storia delle carte bollate. Bisogna capire cos’è che blocca ogni cosa. Sono anni che è tutto fermo.

Il Movimento 5 Stelle chiede una commissione internazionale?

Loro puntano sempre più in alto.

Non avete detto nulla sull’ingresso in giunta dell’ex capo della Digos ed ex questore Bruno D’Agostino...

Mi sfugge la ragione. Non lo conosco. Tuttavia è vero che il Personale aveva bisogno di un assessorato di riferimento. Lo misureremo sui fatti. Tuttavia...

Tuttavia...

Vista la sua esperienza sarebbe utile che alla fine controlli anche la polizia locale che ha qualche problema con il suo comandante...

Che fine ha fatto la sua mozione sul posto-auto di Abbate...

Aspetta ancora una risposta.

D’Agostino ha annunciato che farà l’assessore gratuitamente. È apprezzabile?

Certamente. Se uno ha le risorse. O si chiama Illy...

Potrebbe farlo anche qualche altro pensionato...

Chi? Miracco? Per lui fare l’assessore è una disgrazia. Dovrebbe fare qualche turno in casa di riposo. Pomeriggio e notte. Magari cambia idea.

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