Sopravvive con una freccia in testa per una settimana, la coraggiosa storia del gatto Cupido

Con una freccia conficcata in testa. E' in queste terribili condizioni che un gatto è arrivato in un centro di salvataggio della Virginia lo scorso San Valentino. E la scoperta è stata ancora più angosciante quando i veterinari hanno capito che quell'enorme corpo estraneo si trovava lì da almeno una settimana.

Purtroppo non sapremo mai cosa è successo davvero a questo cucciolo: se c'è un responsabile per questa atroce violenza oppure si è trattato di uno sfortunato incidente. Ma i volontari che lo hanno trovato sono rimasti sopraffatti e soprattutto non avendo abbastanza fondi per farlo curare hanno chiesto aiuto urgente all'Animal Welfare League di Arlington, che si è fatta carico del micio in difficoltà.

Il gatto si è dimostrato straordinariamente resistente e affettuoso. «Nonostante l'enorme quantità di disagio e dolore che deve aver provato, ha iniziato a fare le fusa e le rifaceva ogni volta che qualcuno gli parlava, facendo la pasta e chiedendo grattini sul mento». Un amore incondizionato, arrivato proprio a San Valentino. «Ecco perché abbiamo deciso di chiamarlo Cupido», nonostante le sue frecce non siano così letali. 

Dai raggi si è scoperto che fortunatamente la freccia non aveva toccato organi o arterie principali, anche se si era conficcato nella sua scapola. Cupido è stato subito sedato e operato: l'intervento chirurgico è durato oltre due ore e i veterinari hanno dovuto usare delle grandi tronchesi per rimuovere la freccia che passava proprio accanto al suo occhio. Tutto fortunatamente è andato nel migliore dei modi e ora Cupido avrà bisogno di un po' di tempo per riprendersi, prima di essere messo in adozione, pronto a dedicare amore a una famiglia intera.

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