Sono saliti a otto i contagiati dal coronavirus a Gorizia

Un uomo di 66 anni positivo al tampone, scatta l’indagine epidemiologica. Nuove disposizioni Asugi su visite ed esami
Pronto soccorso dell?ospedale Molinette, Torino, 06 marzo 2020. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Pronto soccorso dell?ospedale Molinette, Torino, 06 marzo 2020. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

GORIZIA Sono saliti a otto i casi di goriziani contagiati dal coronavirus. L’identikit parla di un uomo di 66 anni, risultato positivo ai tamponi.

Nulla di altro trapela. Si sa soltanto che il Comune di Gorizia non aveva in carico (attraverso i servizi sociali o residenziali) il soggetto in questione e fondamentali saranno, pertanto, le indagini epidemiologiche per ricostruire il percorso che ha portato alla trasmissione della malattia.

Non è chiaro se si tratti di un contagio legato al ceppo di Hera o costituisca un filone del tutto nuovo.

Va detto che, l’altro ieri, era emerso il settimo caso che, almeno apparentemente, non aveva alcun collegamento con il focolaio Hera, nato da una visita di un impiegato all’ospedale Ca’Foncello di Treviso. A essere contagiata era stata una donna anziana che vive da sola. E seguiva e segue cure sanitarie per altre patologie. Il Comune, attraverso il servizio domiciliare svolto da una ditta esterna, le fornisce i pasti a domicilio. «Il personale addetto a questo servizio – aveva evidenziato il Comune – è dotato di tutti i dispositivi di prevenzione necessari e segue tutte le precauzioni per cui, al momento, non ci sono problemi legati al caso».

Il sindaco Rodolfo Ziberna manda messaggi il più possibile rassicuranti. «Grazie – dice – a tutti i goriziani per aver compreso la situazione di reale emergenza che l’Italia sta attraversando e per rispettare senza polemiche o proteste le limitazioni che, per tutelare la salute di tutti e soprattutto dei più deboli, tutti noi siamo chiamati a osservare. Anche nei supermercati cittadini, la situazione è sembrata tranquilla. Stiamo ancora prendendo le misure di ciò che possiamo e non possiamo fare, ma la città è sulla strada giusta e i residenti stanno dando un grande esempio di senso civico. Grazie di cuore a tutta la città. Fin dall’inizio ho cercato di stabilire un filo diretto con i cittadini, utilizzando tutti i canali disponibili per dialogare con loro e fornire tutte le informazioni e il sostegno possibili. Per questo, consegneremo altri 17 mila depliantini informativi nelle case dei goriziani».

Nel frattempo, l’Asugi ha emanato altre disposizioni. Le prestazioni con priorità B potranno essere prenotate tramite call center regionale al numero 0434 223 522, e anche ai numeri telefonici dedicati: 0481 487511 e 0481 487570 (per Monfalcone) e 0481 594717 e 0481 594718 (per Gorizia).

L’autocertificazione E01 per status e reddito è stata prorogata fino al 30 giugno 2020. Sono chiusi, in ogni sede, tutti gli sportelli dedicati alle domande di esenzione ticket per reddito attraverso autocertificazione. L’autocertificazione E02 per disoccupazione potrà essere richiesta inviando l’apposito modulo compilato (scaricabile dal sito internet aziendale Asugi) e allegando copia di un documento d’identità agli indirizzi mail cup. monfalcone@asugi. sanita. fvg. it e cup. gorizia@asugi. sanita. fvg. it. —




 

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