Sono due i triestini rimasti feriti nel disastro: un fisioterapista dell'Alma e la sua compagna
Aggiornamento delle 19.28 C'è anche un giovane uomo triestino rimasto ferito nel crollo del ponte di Genova. Si tratta di Federico Cerne, 34enne, massofiseoterapista dell'Alma Pallacanestro Trieste. Si trova ricoverato in Ortopedia in codice giallo all'ospedale Villa Scassi del capoluogo ligure. E' il compagno di Rita Giancristofaro, la quarantenne rimasta gravemente ferita, ricoverata in rianimazione. Rimane in prognosi riservata all'ospedale Galliera di Genova. Ha subìto una doppia operazione all'addome e al femore. Riporta diverse fratture. Gli interventi, fa sapere Giuliano Lo Pinto, direttore sanitario dell'ospedale Galliera, sembrerebbero essere andati bene.
Aggiornamento delle 18.38 Fanno ben sperare le condizioni della donna residente a Trieste coinvolta nel crollo. Scrive l'agenzia Ansa: "Tra i feriti del crollo del viadotto Morandi a Genova c'è anche una donna, di circa 40 anni, che vive a Trieste, originaria però dell'Abruzzo. Ricoverata in ospedale a Genova, le sue condizioni non sarebbero particolarmente gravi. In queste ore la donna viene sottoposta a un intervento chirurgico. Secondo quanto si è appreso, era soltanto di passaggio a Genova. I parenti della donna sarebbero tutti in Abruzzo".
TRIESTE Una triestina di 40 anni è rimasta ferita nel crollo del ponte Morandi a Genova. Scrive il sito del Secolo XIX: "Al(l'ospedale) Galliera è stata portata una donna di 40 anni di Trieste, in condizioni critiche. Un altro ferito molto grave è stato invece accompagnato al San Martino. In totale i feriti in codice rosso sono 9".
La donna è l'unico ferito dell'incidente di cui si sappia, al momento, la provenienza geografica. Non è dato di sapere se sia stata coinvolta nel crollo mentre era a bordo di un mezzo o se fosse nella zona sottostante il ponte. Non si sa nemmeno se fosse accompagnata o sola al momento del crollo.
Per maggior informazioni, qui la diretta del Secolo XIX
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