Sondaggi: per le primarie Pd Renzi sempre più “segretario”

Secondo la rilevazion e di iXè di Trieste, a due giorni dal voto il sindaco di Firenze aumenta considerevolmente il vantaggio su Cuperlo: è al 59%. Weber: «Alle urne attese circa due milioni di persone». Intenzioni di voto: cala il M5S, stabile in Nuovo Centrodestra
Foto Marco Cantile/LaPersse.05-12-2013.politica.Napoli - Incontro con il candidato alle primarie del Partito Democratico Matteo Renzi..Nella foto: Matteo Renzi
Foto Marco Cantile/LaPersse.05-12-2013.politica.Napoli - Incontro con il candidato alle primarie del Partito Democratico Matteo Renzi..Nella foto: Matteo Renzi

A 48 ore dalle primarie del Pd, Matteo Renzi guadagna tre punti nelle intenzioni di voto e sale al 59 percento. Secondo il sondaggio realizzato dall'Istituto demoscopico iXè di Trieste per Agorà (Raitre), perde invece due punti Gianni Cuperlo, ora al 21 percento, mentre ne guadagna uno Giuseppe Civati, che segue al 14 percento.

Inoltre, la metà degli italiani e il 59 percento degli elettori del Pd sono convinti che il governo Letta durerebbe di più se il sindaco di Firenze venisse eletto nuovo segretario del partito. «Abbiamo la sensazione che domenica ci saranno due milioni di votanti o forse anche di più - ha osservato Roberto Weber, presidente iXè -. Nelle ultime settimane c’è stato un grande consolidarsi di Cuperlo e Civati, mentre Renzi è rimasto pressoché stabile su quelle percentuali».

Per quanto riguarda le intenzioni di voto, il Pd guadagna più di mezzo punto (+0,7%) e si conferma primo partito con il 27,4 percento dei consensi. Perde invece più di un punto (-1,2%) il Movimento 5 Stelle, che segue al 23,3 percento, mentre registra ancora una lieve crescita Forza Italia, al 20,9 percento. Pressoché stabile sopra la soglia del 5 percento il Nuovo centrodestra (5,3%).

Diminuiscono indecisi e astenuti (-3,2%), il che indica «un piccolo segnale di ottimismo nell’elettorato - osserva Weber -. Rispetto alla settimana scorsa, sale di due punti la fiducia degli italiani nel governo, che raccoglie il 25 percento dei consensi. Parallelamente, cresce di un punto anche il gradimento per il premier Enrico Letta, al 38 percento.

Nessuna variazione ai vertici della “classifica” dei leader di cui gli italiani si fidano di più, guidata da Giorgio Napolitano (49%) e Matteo Renzi (48%). Guadagna consensi Beppe Grillo (+3%), che sale al 30 percento, mentre perde un punto Angelino Alfano, al 24 percento. Due punti in meno per il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che scivola al 21 percento. Sale Nichi Vendola (+2%), al 19 percento, mentre resta stabile al 16 percento Roberto Maroni. Guadagna due punti il segretario uscente del Pd Guglielmo Epifani (17%), seguito dal senatore a vita Mario Monti, che chiude al 15 percento.

NOTA METODOLOGICA: Titolo del sondaggio: situazione politica Tema del sondaggio: politica Soggetto realizzatore: iXè di Trieste. Committente e acquirente: Agorà-Raitre Data di esecuzione: 04/12/2013 Metodologia di rilevazione: sondaggio Cati-Cami su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.032 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’Istat. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: 3,1 %.

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