Sondaggi: intenzioni di voto, guadagnano Pd, M5S e Fi
Cresce ancora il consenso del Pd, che sale di quasi un punto (+0,8%) nelle intenzioni di voto e supera il 31 percento (31,3%). Stessa crescita per il Movimento 5 Stelle, che segue con il 22,1 percento; sale anche Forza Italia, che guadagna mezzo punto e raggiunge il 21,5 percento.
È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto iXè di Trieste per Agorà (Raitre). L'incremento del Pd è costante dalle primarie in poi. Tra i partiti sotto la soglia del 5 percento, perde mezzo punto il Nuovo Centrodestra, al 4,1 percento; in calo anche la Lega Nord (-0,4%), al 3,4 percento. Scende sotto il 2 percento Scelta Civica, che scivola all'1,9 percento.
Questo il quadro delle intenzioni di voto (tra parentesi il risultato della rilevazione del 20 dicembre):
- Pd 31,3% (30,5)
- M5S 22,1% (21,3)
- Forza Italia 21,5% (21,0)
- Ncd 4,1% ( 4,6)
- Lega Nord 3,4% (3,8)
- Sel 2,8% (3,1)
- Fratelli d'Italia 2,1% (2,4)
- Udc 2,2% (2,3)
- Scelta Civica 1,9% (2,2)
- Rifondazione comunista 1,3% (1,5)
- Idv 0,9% ( 0,9)
- Movimento per An 0,9% (0,9)
- Azione Civile 0,9% (0,8)
- Verdi 0,7% (0,6)
- Radicali 0,5% (0,6)
- INDECISI 19,0% (19,4)
- ASTENUTI, SCHEDA BIANCA 20,9% (21,1)
- TOTALE NON VOTO 39,9% (40,5)
La rilevazione è stata effettuata da iXè Trieste per Agorà (Raitre) l'8 gennaio 2014 tramite sondaggio Cati-Cami su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.020 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'Istat. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: +/- 3,1%.
Riproduzione riservata © Il Piccolo