Sondaggi: due italiani su tre soddisfatti per la “svolta buona” annunciata da Renzi

Secondo l’istituto iXè di Trieste, applausi al premier arrivano anche dalla maggioranza degli elettori grillini e forzisti. Il Pd vola nelle intenzioni di voto sospinto dalle promesse del governo: è a quota 31%
Foto LaPresse.FOTO DI REPERTORIO.14/03/2014.Governo, la sfida degli 80 euro.....Foto Roberto Monaldo / LaPresse.28-02-2014 Roma.Politica.Palazzo Chigi - Giuramento sottosegretari di Stato.Nella foto Matteo Renzi..Photo Roberto Monaldo / LaPresse.28-02-2014 Rome (Italy).Chigi Palace - Oath of the undersecretaries of State.In the photo Matteo Renzi
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Due italiani su tre (67%) sono soddisfatti delle misure proposte dal premier Matteo Renzi per il rilancio dell’economia. Il dato statistico diffuso dall’istituto di ricerca e sondaggi iXè di Trieste per Agorà (Raitre) evidenzia che anche il 56% di chi si dichiara elettore del Movimento di Beppe Grillo è soddisfatto del piano annunciato da Renzi.

Secondo Roberto Weber, a capo di iXè, gli applausi al premier arrivano anche da oltre due terzi dell'elettorato berlusconiano: il 68% di chi voterebbe Forza Italia è soddisfatto di quanto Matteo Renzi ha annunciato di voler realizzare sulle tasse.

Nell'elettorato del Partito democratico chi si definisce soddisfatto di queste misure economiche è addirittura l’82%. Inoltre il 54% del campione intervistato crede che Renzi onorerà le sue promesse sui primi 100 giorni. Secondo iXè infatti oltre un italiano su due si fida delle promesse del premier, mentre a non credergli è il 43%. Non sa o non risponde il 3%.

Sul frronte delle intenzioni di voto, il Partito democratico guadagna consenso nella settimana in cui Matteo Renzi annuncia un aumento dei soldi in busta paga, raggiungendo così quota 31% (+0,5% rispetto al 7 marzo).

Ma guadagnare più di tutti in questa settimana è il M5S che, con uno scatto pari a 0,9 punti, risale al 21,9%.

Dietro al Pd, il secondo partito resta comunque Forza Italia che si attesta al 22% pur perdendo lo 0,8% rispetto alla settimana scorsa, mentre la Lega Nord di Matteo Salvini (+0,4%) tocca quota 4%. Stabile (+0,1%) Nuovo centrodestra. Il dato aggregato per coalizioni vede avanti il centrosinistra (36,4% contro il 35,5% del centrodestra), ma ad essere rilevante è il cosiddetto «partito del non voto», che sale ancora fino al 49,5%, formato dagli indecisi (21,8%) e dagli astenuti (27,7%, che erano il 26,8% una settimana fa).

I sondaggi sono stati realizzati da iXè di Trieste per Agorà - Raitre il 13 marzo 2014 tramite 1.000 interviste con metodologia Cati-Cami su un campione casuale stratificato rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Margine d'errore massimo: +/- 3,1%.

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