Solo 20 iscritti ma il San Luigi vuole rilanciare il doposcuola

Non ha superato, per il momento, i 20 iscritti. Ma il nuovo servizio di dopo scuola attivato da questo autunno al convitto salesiano San Luigi di Gorizia non si fermerà, ed anzi già programma un...
20040607 - ROMA - CRO : SCUOLA: ESAME QUINTA IN PENSIONE, 500MILA FARANNO ULTIMO. Un' immagine di archivio mostra bambini delle elementari all' ingresso della scuola. Sono circa mezzo milione i bambini alla prese quest'anno con il loro primo esame, quello di quinta elementare. Il loro primo, ma l'ultimo del genere. La riforma della scuola targata Moratti, infatti, manda in pensione questo appuntamento che e' stato tappa del percorso scolastico per generazioni di studenti. Rimarra' in vigore soltanto per l'anno scolastico in corso coinvolgendo 527.697 bambini. LUCA ZENNARO-ARCHIVIO / ANSA / PAL
20040607 - ROMA - CRO : SCUOLA: ESAME QUINTA IN PENSIONE, 500MILA FARANNO ULTIMO. Un' immagine di archivio mostra bambini delle elementari all' ingresso della scuola. Sono circa mezzo milione i bambini alla prese quest'anno con il loro primo esame, quello di quinta elementare. Il loro primo, ma l'ultimo del genere. La riforma della scuola targata Moratti, infatti, manda in pensione questo appuntamento che e' stato tappa del percorso scolastico per generazioni di studenti. Rimarra' in vigore soltanto per l'anno scolastico in corso coinvolgendo 527.697 bambini. LUCA ZENNARO-ARCHIVIO / ANSA / PAL

Non ha superato, per il momento, i 20 iscritti. Ma il nuovo servizio di dopo scuola attivato da questo autunno al convitto salesiano San Luigi di Gorizia non si fermerà, ed anzi già programma un rilancio per il prossimo anno scolastico. Parliamo del progetto “Full Time–Dopo la Campanella”, che il San Luigi ha lanciato nei mesi scorsi con il supporto organizzativo del Comune di Gorizia e quello economico della Fondazione Carigo. Una proposta innovativa (per la prima volta offerta da un soggetto privato) che mirava a soddisfare le esigenze di un numero importante di famiglie non solo di Gorizia, ma anche di tutto il distretto Alto Isontino. A disposizione c'erano ben 100 posti per il doposcuola dei bambini delle scuole elementari e degli adolescenti delle scuole medie del territorio. Un servizio completo, articolato e flessibile, visto che accordi con il Comune avevano portato anche a stabilire delle direttrici di trasporto per gli studenti che avevano necessità di raggiungere il convitto dopo le lezioni, e che il servizio mensa, incluso nel “pacchetto”, poteva essere addirittura scorporato, per quelle famiglie che avevano necessità di far pranzare fuori il proprio figlio o la propria figlia, in attesa che i genitori rientrassero da lavoro. Realisticamente ci si aspettava di ottenere una cinquantina di adesioni, in questo primo anno di attività, ma le iscrizioni si sono rivelate al di sotto delle aspettative. «Al momento abbiamo una ventina di bambini e ragazzi che seguono il nostro doposcuola – dice don Vittorio Tonidandel, direttore del San Luigi -, ed un quarto di questi si fermano anche per il pranzo. A seguirli ci sono sempre tre volontari ed un'insegnante stabile. Ci saremmo aspettati un numero un po' superiore, anche se dopo Natale arriveranno tre nuovi utenti, e probabilmente un incremento degli iscritti si avrà dopo l'arrivo delle prime pagelle». Tra i motivi di un numero di adesioni piuttosto basso non c'è però il costo del servizio. Se la retta, mensa esclusa, è pari a 180 euro al mese, sono previste detrazioni legate all'indicatore Isee. «Di tutti gli iscritti, solo uno è al di sopra della soglia minima, e paga la retta – dice don Tonidandel -, mentre gli altri sono tutti coperti dal contributo della Fondazione Carigo». Si tratta sia di ragazzi italiani che di giovani di origine straniera, maschi e femmine, in maggioranza delle scuole medie, ma anche delle elementari. Di sicuro l'avvio un po' stentato del servizio, non scoraggia il San Luigi. «Sappiamo che il progetto è valido e che il servizio si rivela importante per molte famiglie – dice il direttore -, e per questo sicuramente lo riproporremo anche per il prossimo anno scolastico». (m.b.)

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