“Solo” 1.292 coppie danzanti: sfuma il valzer da Guinness a Trieste

TRIESTE Oltre 2.500 persone hanno ballato in piazza dell’Unità d’Italia: niente da fare, dunque, per il tentativo di segnare il nuovo Guinness World Record del valzer più partecipato. Le coppie registrate sono state infatti “solo” 1.292. Ne sarebbero servite 1.511 per battere il primato che appartiene a una piazza della Bosnia Erzegovina, fatto segnare nel 2010, con 1.510 coppie. «Almeno possiamo dire che è stato il valzer italiano più grande – ha detto l’assessore comunale al Turismo Maurizio Bucci – e sicuramente il più bello del mondo in questa meravigliosa cornice, peccato per le 5mila persone che hanno assistito senza prendere parte all’evento. Ma ci riproviamo l’anno prossimo».
Tanto pubblico quindi e molti, forse per timidezza, sono rimasti dietro il nastro che delimitava lo spazio per ballare, a osservare appunto le coppie volteggiare e a scattare foto e registrare video. Ma chi ha scelto di danzare è arrivato anche da lontano per non perdersi l’appuntamento, con alcune persone giunte dalla Svizzera e due gruppetti di appassionati di valzer da Brasile e Colombia. E ancora tanti da tutta Italia, oltre naturalmente a moltissimi triestini, di tutte le età. C’è pure chi è arrivato in costume d’epoca, con tanto di parrucca, ma la maggior parte si è presentata in abiti formali, alcuni si sono aggiunti all’ultimo momento mentre, passeggiando in piazza, hanno sentito dell’iniziativa in corso.
Niente primato ma l’obiettivo del Comune è di riproporre la manifestazione nel 2018, con l’idea di riuscire a superare il record mondiale, anche sfruttando le immagini catturate ieri, da diffondere in vista del prossimo anno, per invogliare ancora nuovi ballerini a presentarsi. La distribuzione delle pettorine, con i numeri progressivi, è iniziata ieri alle 17 ed è proseguita senza sosta fino alle 18, orario fissato per l’inizio del tentativo da guinness.
Tutti sono stati guidati verso la piazza per sistemarsi in modo omogeneo, anche grazie all’aiuto dello staff della cooperativa Colser Aurora Domus, che ha posizionato 62 steward in diverse aree, fondamentali non solo per il conteggio dei partecipanti, ma anche per controllare che tutti ballassero poi per cinque minuti senza fermarsi, tempo minimo disposto dal regolamento.
Alle 18 quindi, insieme ai cronometristi e ai giudici sul palco, è stato dato il via ufficiale, dopo qualche momento di prova “dancing” prima. Grande l’entusiasmo della gente tanto che anche a conclusione del tempo stabilito, tutti hanno continuato a danzare senza fermarsi. All’avvio della musica tanti i telefonini che si sono levati da tutta la piazza per immortalare il fiume di persone, così da pubblicare poi foto e filmati sui social network e anche tra chi ballava non sono mancati i selfie in presa diretta, per documentare l’esperienza vissuta in prima persona. Wind Tre è stato lo sponsor ufficiale dell’evento.
Proprio a Trieste infatti Wind Tre ha attivato la nuova rete mobile come prima città in Italia. «Raggiungere il Guinness World Record era difficile – ha sottolineato Bucci – e ringrazio tutte le persone che sono venute a ballare e che con noi hanno provato a segnare questo ambito traguardo. È stata in ogni caso un’emozione incredibile, un’immagine straordinaria della città, resa ancora più bella dallo scenario natalizio della piazza. Diamo appuntamento a tutti al 2018, per ritentare insieme il record». Per consentire il regolare svolgimento dell’evento le Rive sono rimaste chiuse al traffico dalle 17.30 alle 18.45.
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