Smog, da oggi il centro di Trieste chiuso al traffico

Il divieto scatta dalle 16 alle 19, poi sabato anche dalla 9.30 alle 12.30. Ma le ultime volte i controlli dei vigili urbani erano stati scarsi e le multe ai contravventori rare. Off limits il consueto perimetro, circolano le auto Euro 4 e 5
Silvano Trieste 23/01/2012 Chiusura del Centro alla circolazione
Silvano Trieste 23/01/2012 Chiusura del Centro alla circolazione

TRIESTE La bora se ne va? Torna subito lo smog. Scatta da oggi (venerdì) a Trieste un nuovo divieto totale di circolazione per auto e moto alimentati a benzina e a gasolio a causa del superamento dei valori limite di inquinamento atmosferico.

La decisione è stata presa dal Comune di Trieste, in osservanza delle normative nazionali e per non incorrere in sanzioni o violazioni. Va detto che, durante le situazioni simili verificatesi di recente, il blocco del traffico era stato più virtuale che reale: pochi o nulli i controlli, rare le multe comminate a chi era stato “pizzicato” mentre circolava nella zona proibita.

Il divieto sarà operativo a partire dal pomeriggio di oggi (venerdì), dalle 16 alle 19, quindi nei giorni seguenti dalle 9.30 alle 12.30 e poi dalle 16 alle 19, fino alla revoca che verrà stabilita con una successiva ordinanza, dal giorno successivo al rientro dei valori limite degli inquinanti.

Le rilevazioni di polveri sottili Pm10 effettuate ieri dalle centraline di piazza Libertà (82,7 microgrammi/mc), via Carpineto (74,4 microgrammi/mc) e via Svevo (75,4 microgrammi/mc), avevano fatto registrare il superamento del valore medio giornaliero di 70 microgrammi, come previsto dal Piano d’Azione Comunale contro l’inquinamento.

Il divieto vale per il consueto perimento. All’interno restano percorribili via Commerciale tra via Cordaroli e via Pauliana, l’intera via Pauliana, via Salata, galleria di Montebello, piazza dei Foraggi, viale Ippodromo, via Udine tra salita di Gretta e via Barbariga, via Barbariga tra via Udine e via dei Saltuari, e le strade di accesso e uscita dai parcheggi. A tutte le deroghe ormai note (veicoli a emissione zero, oppure Euro 4 e 5, motoveicoli e ciclomotori Euro 2 e 3, taxi, veicoli di medici e veterinari, di autoscuole, di corpi consolari e diplomatici, adibiti a servizio di Stato o di pubblica sicurezza, ecc.) si accompagna anche quella che prevede il “car pooling”: possono circolare i mezzi con almeno 3 persone a bordo, compreso il conducente.

Riproduzione riservata © Il Piccolo