Slovenia, Lipizza va al ministero dell’Economia

Lubiana vara la riforma della gestione di scuderie e segmento turistico. Le opposizioni: «Così si spalanca la porta ai privati»

LUBIANA. Il dado è tratto. Dopo tantissime polemiche e un duro confronto politico le scuderie di Lipizza adesso cambiano “casacca” e passano dalla giurisdizione del ministero dell’Agricoltura e quello dell’Economia. La decisione è stata approvata dal Parlamento di Lubiana con 43 voti a favore e 19 contrari. La novità vera è che d’ora in poi la società che gestisce le scuderie dovrà occuparsi anche del settore turistico dell’area che, in precedenza, era gestito da una società ad hoc, ossia la Lipica Turizem, che negli ultimi anni aveva presentato buchi di bilancio che rischiavano di trascinare nella voragine del fallimento anche la prestigiosa scuderia di cavalli bianchi. Per Lipica Turizem il destino è segnato ed è quello della liquidazione.

Gli oppositori alla decisione del governo, ratificata poi in Parlamento, sostengono che d’ora in avanti sarà più facile per il capitale privato entrare nella gestione delle scuderie e considerano questo fatto assolutamente negativo per il futuro del prestigioso e ultrasecolare allevamento equino. «Il potenziale di sviluppo del comprensorio di Lipizza - afferma invece il sottosegretario all’Economia, Aleš Cantarutti - è assolutamente enorme. Voglio ricordare che oggi a Lipizza operano due persone giuridiche entrambe di proprietà dello Stato, ciascuna senza comunicazione, senza la necessaria collaborazione come se ignorassero che il loro scopo non è solo lo stesso, ma è inesorabilmente intrecciato».

Egli ha altresì ricordato che, negli ultimi vent’anni, gli unici investimenti seri con iniezioni di denaro sono giunti proprio dal ministero dell’Economia della Slovenia, mentre il primo relatore della nuova legge al Parlamento, Marko Ferluga (Partito di Miro Cerar) ha voluto tranquillizzare quanti temono che il patrimonio di Lipizza possa finire in mani private. «I beni immobili di un’area tutelata, come è Lipizza per l’appunto, non si devono vendere nè frammentare».

Ma le Cassandre non si zittiscono. Così da molte parti (soprattutto la sinistra slovena) si sostiene che unificando i due settori, scuderie e turismo, a soccombere di fronte a una brutta congiuntura economico finanziaria sarà proprio l’allevamento dei cavalli con la vendita degli stalloni migliori. Ricordiamo che attualmente Lipizza ospita anche il cavallo donato alla regina Elisabetta II durante la sua visita alle scuderie il 22 settembre del 2008.

Il ministero dell’Economia si è impegnato ad elaborare nei prossimi mesi un piano di rilancio di Lipizza, vuoi per quanto riguarda le scuderie, vuoi per il suo segmento turistico il cui immobile più conosciuto è l’hotel Maestoso. Mentre il ministero della Cultura sostiene la candidatura dell’area di Lipizza tra i beni dell’Unesco.

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