Slovenia, le due statue pop di Melania e Donald Trump
Installazioni artistiche? Caricature lignee? Ingegnoso e astuto passatempo da valligiani annoiati? Chissà? Nel frattempo nell’area che gravita attorno a Sevnica, città natale della First Lady Melania Trump - prima un puntino illeggibile sulla carta geografica della Slovenia e oggi, per ovvi motivi glamour e gossip, più conosciuta all’estero della capitale Lubiana - sono sorte a breve intervallo di tempo l’una dall’altra, due statue lignee che dalle colline su cui sono state erette si guardano da lontano e riproducono, a modo loro, l’immagne di Melania e di Donald Trump.
La prima è stata realizzata da Brad Downey e Aleš Župevc a Rožno pri Sevnici. Nella rozza scultura è difficile ritrovare le fattezze mielate e lo sguardo fatato di Melania, ma, vista la collocazione, ci si arriva piano piano scoprendo che il vestito è quello azzurro acquamarina da lei indossato il giorno dell’insediamento del marito alla Casa Bianca. È un volto triste e un po’ arrabbiato quello della statua della First Lady che saluta con il braccio sinistro. Niente mani, sembra guardare Sevnica intrappolata nel suo vestito, ossia nel suo attuale ruolo.
Molto più pop e molto più somigliate al modello la statua lignea alta sette metri e dedicata a Trump. Un Trump in stile Statua della Libertà eretto per mano dello scultore Tomaž Schlegl con l’aiuto dell’Associazione culturale Selo, toponimo del luogo dove si trova (Selo pri Kamniku, paesino 30 km a nord est di Lubiana) in grado di elargire, a detta dell’autore, l’elisir della libertà contro il populismo dilagante nel mondo moderno.
Al di là delle irreprensibili intenzioni artistiche la statua ha una chiara valenza di “acchiappa turisti” come indirettamente confessa il presidente dell’Associazione culturale Selo, Boštjan Pivec al quotidiano Delo. Statua che sarà distrutta tra qualche mese durante la simbolica notte delle streghe. Intanto tutto l’ambaradan dell’immagine lignea di Trump e Selo pri Kamniku sono apparse su Guardian, Washington Post e hanno scomodato anche la Bbc. Bingo!
Un meccanismo interno alla struttura di legno consente di cambiare la sua mimica facciale da molto sorridente a spaventata. «Un modo per simboleggiare l’ipocrisia dei politici populisti che dominano la scena per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale: Trump, il premier britannico, il premier ungherese», ha spiegato Schlegl nel presentare la sua opera. «Vogliamo aprire gli occhi della gente su cosa sia la democrazia» ha sottolineato lo scultore. I residenti non hanno gradito la sua creazione, deplorando lo «spreco di legno» e la sua «bruttura che non si inserisce in un paesaggio così bello».
Dalla sua elezione nel 2016 la figura del presidente Usa suscita molto interesse in Slovenia, polarizzando l’opinione pubblica tra sostenitori e detrattori. La terra di origine di Melania - dove da alcuni viene considerata «un’eroina slovena» - è diventata un’ambita meta turistica soprattutto per visitatori Usa, innescando il boom del merchandising dedicata a una delle coppie più famose al mondo, che comprende torta (oggetto di un’aspra lotta giuridica tra Melania e il pasticciere che l’ha creata chiamandola proprio col nome della First Lady che però è un marchio registrato), hamburger e pantofole. —
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