Slovenia, indetto sciopero bianco a oltranza della polizia

L'Unione polizia slovena (PSS), la principale sigla sindacale che rappresenta gli agenti nel Paese ex jugoslavo, richiama l'attenzione del governo sulle promesse di inizio mandato, dagli aumenti salariali alle promozioni e scatti di carriera fino alla condotta del dialogo sociale

TRIESTE L'Unione polizia slovena (PSS), la principale sigla sindacale che rappresenta gli agenti nel Paese ex jugoslavo, ha indetto a partire da oggi uno sciopero bianco a oltranza per richiamare l'attenzione del governo sulle promesse di inizio mandato, dagli aumenti salariali alle promozioni e scatti di carriera fino alla condotta del dialogo sociale.

L'obiettivo principale è la conclusione di un accordo settoriale per gli agenti di polizia, diverso rispetto a quello dei dipendenti della pubblica amministrazione. Durante lo sciopero, che durerà fino a quando non verrà trovato un accordo con l'esecutivo, gli agenti di polizia ridurranno al minimo l'impegno di lavoro garantendo tuttavia la sicurezza delle persone e dei beni, così come l'adempimento degli obblighi internazionali e il mantenimento dell'ordine pubblico, incluso il controllo del traffico stradale e la protezione dei confini di Stato.

Il ministro dell'Interno, Ales Hojs, ha affermato di voler incontrare i rappresentanti sindacali, ma ha anche sottolineato che le condizioni lavorative degli agenti sono buone e gli accordi presi dal precedente governo sono stati rispettati da quello in carica.

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