Slovenia, giro di vite ai valichi. Senza tampone non si passa
TRIESTE Da lunedì 15 marzo i controlli ai valichi di frontiera con la Slovenia - Paese che in serata ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca - si sono fatti più stringenti. A Rabuiese, giunti alla tensostruttura, due poliziotti informano che non si passa senza tampone negativo. Se non si ha il certificato si è invitati a svoltare a sinistra e a riprendere il raccordo autostradale direzione Trieste. E ora la richiesta riguarda tutti, transfrontalieri compresi. I due poliziotti indicano che poco più in la c'è una postazione dove fare i tamponi gratuitamente. Modalità confermata da Roberto Treu, del Consiglio sindacale interregionale Fvg-Slovenia, che in una nota ha rimarcato come i residenti in Italia che per lavoro, studio o altre necessità previste dalle norme devono recarsi in Slovenia possono fare il test alle postazioni sanitarie slovene ai valichi previa firma di autocertificazione, con esito «in pochi minuti». Modalità di gestione cui il Consiglio plaude, pur sollecitando ancora il «ritorno a una situazione ordinaria».
Così nel primo giorno che ha visto cambiare parzialmente le disposizioni previste da un'ordinanza del governo sloveno in atto dall’8 marzo. Una settimana fa infatti sono ripresi i controlli h24 ai tre valichi maggiori e, a fasce orarie, in sei valichi intermedi (quelli minori non sono presidiati). Cinque le categorie di persone che possono entrare in Slovenia senza andare in quarantena se presentano il risultato negativo di un test molecolare o rapido, non più vecchio di 7 giorni: i transfrontalieri che hanno un lavoro in uno degli Stati membri Ue o in un altro paese Schengen, con obbligo di tornare in Italia entro 14 ore; persone che traversano il confine ogni giorno o occasionalmente perché studenti o ricercatori, con eventuali accompagnatori. Tornando ai valichi, spostandosi da Rabuiese al valico di San Bartolomeo/Lazzaretto, lo scenario cambia: nessun presidio di polizia, e niente auto di passaggio.
Intanto come detto ieri sera anche la Slovenia ha deciso di sospendere in via precauzionale AstraZeneca. Il ministro della sanità Janez Poklukar, citato dai media locali, ha detto che si attendono le decisioni dell'Agenzia europea del farmaco (Ema). —
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