Slovenia, corsa al porto d’armi. Licenze in aumento

LUBIANA. Slovenia: è corsa alle armi. Non da parte dello Stato bensì da parte dei privati cittadini. In un’inchiesta fatta dal quotidiano di Lubiana “Dnevnik” emergono infatti dati inequivocabili. E che l’interesse per pistole e fucili abbia avuto un notevole incremento negli ultimi mesi lo confermano i rivenditori di armi, i responsabili dei centri di tiro e dalla polizia relativamente al numero dei porto d’armi rilasciati.
La situazione di paura e di scarsa protezione, dunque, si sta accrescendo tra la gente e di sicuro l’atmosfera politica che si sta respirando da un po’ nel Paese ex jugoslavo non contribuisce a sanare questa sorta di ansia collettiva. I dati forniti dal ministero degli Interni dimostrano come il numero delle domande per ottenere il porto d’armi sia notevolmente aumentato lo scorso anno, incremento che puntualmente si riconferma anche nell’anno in corso. Mentre nell’intervallo di tempo che va dal 2012 al 2014 il numero dei porto d’armi rilasciato all’anno era di 6.200, solo lo scorso anno ne sono stati rilasciati invece 7.186. Per il 2016 fino a metà del mese di marzo ne sono stati rilasciati già 1.722. Se il trend dovesse essere confermato anche nei prossimi mesi quest’anno il numero dei permessi rilasciati dovrebbe superare quota 8mila. Sta di fatto anche, come precisa il Dnevnik, che molto difficilmente le autorità negano il porto d’armi.
L’esame dei dati forniti dal ministero dimostra come l’interesse per le armi nel Paese sia cresciuto in maniera esponenziale a partire dai mesi di novembre e dicembre del 2015, guarda caso nel pieno della crisi dei migranti lungo la rotta balcanica. Attualmente in Slovenia ci sono 1.319 armi in più registrate in possesso di privati cittadini rispetto allo scorso novembre. Complessivamente in Slovenia i possessori di un arma sono 39.692 mentre le armi registrate sono complessivamente 128.413.
La “corsa all’armamento” viene confermata anche dai responsabili dei centri specializzati che insegnano l’uso e il comportamento con un’arma. A Maribor, ad esempio, al cifra di coloro che si iscrivono ai corsi il cui superamento è fondamentale per ottenere il porto d’armi, nel 2015 sono aumentati di circa il 20% e il trend di crescita si sta confermando anche nei primi mesi del 2016. Il responsabile del centro "Varnost” di Maribor, Viktor Luka› ha spiegato che cresce anche il numero di coloro i quali si avvicinano alle armi per un utilizzo sportivo delle stesse.
Aumento di domande per uso sportivo che vengono confermate anche di dati del ministero degli Interni sloveno. Se in passato la media annuale di porto d’armi rilasciati per uso sportivo era di 2.100, lo scorso anno questo numero è salito a 2.900. Come mai questo grande interesse per lo sport del tiro? Alcuni lo ascrivono ai recenti successi nel biathlon dell’atleta sloveno Jakov Fak, ma la maggioranza è convinta che, essendo l’iter per l’uso sportivo molto più facile rispetto a quello, ad esempio, per difesa personale, tra gli sportivi si nascondano molti “falsi d’autore”.
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