Slot abusive, chiuso bar di via Ghirlandaio

Attività sospesa dopo la scoperta della seconda irregolarità in pochi mesi. Multe da 12.500 euro in altri due locali pubblici



Dieci giorni di chiusura per il bar Arena di via del Ghirlandaio 16/1. Lo ha deciso giovedì scorso la Questura dopo aver scoperto nuove irregolarità all’interno. Nello stesso esercizio ad agosto, infatti, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aveva trovato e di seguito sequestrato 3 slot machine completamente fuori norma, cioè prive di autorizzazione e non collegate al totalizzatore nazionale. A novembre, in un successivo controllo da parte della Questura coadiuvato dall'Agenzia dai Monopoli, è stata riscontrata la presenza di tre nuove slot machine, anche queste, completante fuori norma. Insomma il gestore il locale, si intascava tutti gli importi che i giocatori inserivano nelle demoniache macchinette, non versando alcuna tassa.

Una situazione mai verificatasi prima a Trieste. Un reato reiterato dall'esercente che, anche dopo il primo sequestro, non si è fatto scrupoli a noleggiare altre tre slot e a gestirle come le precedenti in modo illecito. Circostanze che hanno comportato per i titolari una sanzione da 100 mila euro e ora, al termine dell'iter amministrativo, anche la temporanea chiusura del locale disposta dal Questore.

Le irregolarità sono state riscontrate nel corso dei controlli articolati in cinque giornate, disposti dal Prefetto Valerio Valenti e coordinati dal questore Giuseppe Petronzi nell’ambito dell’iniziativa a carattere nazionale promossa dal Dipartimento della Polizia di Stato e del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori. Le verifiche che vengono svolte con regolarità, hanno visto impegnati gli uomini della Questura, del Comando provinciale Carabinieri e del Comando provinciale della Guardia di Finanza che, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Trieste. Le forze dell’ordine hanno effettuato una capillare attività di verifica della regolarità degli esercizi dediti alle attività di gioco e alla raccolta di scommesse. Sono state 40 le realtà controllate tra sale giochi, sale scommesse con videolottery e pubblici esercizi dove sono istallate slot machine. In tre casi, il personale della Questura coadiuvato dai colleghi del Reparto di prevenzione del crimine di Padova, ha comminato sanzioni per il mancato rispetto dell’oscuramento delle vetrine dei locali destinati al gioco, che la legge regionale punisce con sanzioni fino a 5 mila euro. Inoltre, nella serata del 13 dicembre, i carabineri di via Hermet, supportati dai Nas di Udine e dal Nucleo ispettorato del lavoro di Trieste, hanno sottoposto a controllo due esercizi pubblici di via del Lloyd, elevando sanzioni amministrative per complessivi 12.500 euro per violazioni della normativa in materia di igiene nonché per la violazione della normativa sul lavoro dipendente. —



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