Sistema informatico in tilt: impossibile pagare il bollo all’Aci

Sistema informatico in tilt e per gli utenti dell’Aci di Monfalcone diventa impossibile pagare il bollo.
I dipendenti, poveracci, non c’entrano nulla: è il cervellone che è andato in tilt. In pratica, come spiega la presidente regionale Cristina Pagliara, si è verificato un «problema tecnico a livello centrale, di tipo informatico», che però dovrebbe, dopo un mese abbondante di passione, essere risolto a breve. «Entro un paio di giorni», assicura il vertice Aci. In alternativa, come sempre, ci si può sempre rivolgere agli uffici di Gradisca, Gorizia e Cormons. Oppure ai tabaccai.
Nel dettaglio, il disservizio si è venuto a creare nella fase di accreditamento di un nuovo sistema. «Lo scorso 30 marzo – spiega il direttore Aci Marco Mirandola – è stato dismesso il vecchio sistema telematico di pagamento di tutte le tasse della pubblica amministrazione, così nell’entrata in vigore del nuovo, a macchia di leopardo, in tutt’Italia, si sono verificate delle criticità». Alla prova del nove, insomma, il sistema non ha funzionato e la sede di Monfalcone, purtroppo, è rientrata in pieno nella minoritaria casistica di complicazioni. «Il lato positivo – sottolinea Mirandola – è che per la scadenza del versamento del bollo, a fine maggio, la pratica sarà garantita». Insomma, l’utente non dovrebbe rischiare sanzioni.
Per i più zelanti, che con largo anticipo vogliono corrispondere la somma allo Stato, però, si è trattato di un evidente disagio. Ieri un cittadino che aveva provato più volte a pagare il bollo all’Aci di Monfalcone si è rivolto alla sede di Gradisca ma, culmine della sfortuna, è incorso in un blocco telematico (durato un’ora circa e che ha coinvolto anche i software delle rivendite di tabacchi) e dunque nemmeno lì è riuscito a espletare il versamento. «Un problema mica da poco – ha sottolineato –: ho preso l’auto e mi sono recato a Gradisca, ma niente: neppure lì sono riuscito a pagare ’sto bollo».
La tassa automobilistica – detta appunto “bollo auto” – risale al 1983 ed è imposta a tutti coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari, locatari utilizzatori (in caso di leasing) del veicolo al Pra-Pubblico registro automobilistico. Il versamento è corrisposto alla Regione in cui si ha residenza. In Fvg sono previste 4 scadenze: a gennaio, febbraio, maggio e settembre. Chi acquista un veicolo al di fuori dei periodi è tenuto a pagare il bollo entro il mese di immatricolazione, per poi allinearsi al primo termine utile. –
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