Sinistra e Udc: 6 a 1 nelle Circoscrizioni

Presidenze rovesciate rispetto a cinque anni fa anche con l’alleanza nel parlamentino di Roiano assieme ai centristi

Lasorte Trieste 10/05/2006 - Marko Milkovic
Lasorte Trieste 10/05/2006 - Marko Milkovic

TRIESTE

Dal netto 5-2 a favore del centrodestra nel quinquennio precedente, all’attuale tennistico e ancor più marcato 6-1 per il centrosinistra. È il risultato della partita per la presidenza delle circoscrizioni, per larga parte ovviamente conseguenza dell’esito elettorale del maggio scorso ma comunque non scevra di qualche sorpresina. Con questo assetto amministrativo “decentrato”, la macchina comunale si avvicina al primo appuntamento della sua assemblea centrale: il nuovo Consiglio comunale, infatti, si riunirà lunedì prossimo alle 19.30 vivendo così la sua seduta d’esordio.

Il Partito democratico, alla resa dei conti, si è assicurato cinque posti su sette da presidente nei vari parlamentini (incluso quello di Altipiano Est con l’esponente della Slovenska Skupnost, Marco Milkovic, come riferiamo a parte). Unico avamposto del centrodestra è la Settima circoscrizione, con il Pdl Francesco Bettio. Già note le elezioni di Roberto Cattaruzza (Fds) alla guida di Altipiano Ovest e di Guglielmo Montagnana (Pd) in Sesta circoscrizione, in Terza l’Udc - che in Regione è forza di maggioranza con il centrodestra, come era pure nel Dipiazza-bis - ha scelto di appoggiare il centrosinistra. L’unico esponente centrista, Piero Ambroset, ha infatti assicurato la decima preferenza al neo-presidente Andrea Brandolisio (Pd), del quale peraltro è diventato “vice”. Dieci i voti a favore, contro gli otto ottenuti dal “rivale” Marco Torcello (Lega Nord). Tre le surroghe in consiglio nel parlamentino di Roiano Gretta Barcola Cologna e Scorcola: Paolo Geri rileva Marino Andolina (Fds), Michele Verdoja prende il posto di Claudio Barducci mentre Gianfranco Trebbi quello di Carlo Grilli (in entrambi i casi si tratta della Lista Dipiazza), eletto in Consiglio comunale.

Al timone della Quarta circoscrizione (Città Nuova Barriera Nuova San Vito e Città Vecchia) c’è ora Luca Bressan (Pd), forte dei dieci voti della sua coalizione contro gli otto di Alberto Polacco (Pdl). Due le astensioni, firmate Un’Altra Trieste e Fli. Il vicepresidente è Luigi D’Eliso della Federazione della Sinistra. Tre gli avvicendamenti in consiglio: tra i “finiani” Michele Lobianco lascia a Ignazio Vania, considerato che Francesca Vivarelli Menia ha optato per la Quinta circoscrizione, come pure nel Pdl Roberto Dubs che in Quarta viene così rimpiazzato da Franco Brussi, infine Carlo Grilli (Lista Dipiazza) saluta in favore di Tito Rocco.

Sempre il Pd alla presidenza anche in Quinta circoscrizione (Barriera vecchia San Giacomo), con Claudia Ponti. Dallo stesso partito il vice Andrea Dessardo. Pesanti le astensioni di Fli e “bandelliani” (come riferiamo a parte) perché l’opzione Ponti ha prevalso su quella con a capo Roberto Dubs per 9 a 8. In consiglio, infine, Alessandro Tramarin della Lega Nord prende il posto di Marco Torcello, che ha scelto la Terza, mentre Claudio Barducci rinuncia anche qui, soluzione adottata pure da Alfredo Cannataro (che rimane invece in Sesta). Per la Lista Dipiazza, entrano dunque Davide Degrassi e Ljubica Mihailovic.

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