Simone Cristicchi triestino onorario all’unanimità

L’aula concede la cittadinanza all’autore di Magazzino 18: «È felice e commosso». Sì alla mozione sulla chiusura del Silos
Simone Cristicchi in "Magazzino 18"
Simone Cristicchi in "Magazzino 18"

TRIESTE Simone Cristicchi triestino onorario all’unanimità. Il Consiglio comunale, nella serata di ieri, ha concesso la cittadinanza all’autore di “Magazzino 18”. E lo ha fatto dopo le mozioni sulla chiusura del Silos e sulla presenza di militari nelle strade ai fini di sicurezza e prima dell’avvio della maratona per l’approvazione del nuovo piano regolatore triestino.

Il Silos La giunta ha innanzitutto fatto propria la mozione, primo firmatario il capogruppo di Sel Marino Sossi, che chiede una sistemazione alternativa per l’inverno per i profughi attualmente accampati al Silos: «Il Silos è una struttura fatiscente praticamente nel centro cittadino, dove profughi di varia provenienza trovano un riparo in condizioni di estrema precarietà. Inoltre l’avvicinarsi dell’inverno e quindi della stagione fredda costituisce per queste persone un forte rischio per la salute. A ogni tentativo di sgombero si assiste al successivo riempimento. Tutto ciò ormai da tempo rappresenta una vera e propria emergenza sotto l’aspetto umanitario e sanitario». La mozione impegna il sindaco a «prendere tutte le iniziative necessarie ad attivare le operazioni per una pronta chiusura del Silos non più procrastinabile e ad individuare altra idonea collocazione dei profughi».

Sicurezza e ronde Fatta propria dalla giunta anche la mozione presentata da Piero Camber di Forza Italia per l’adesione al programma “Strade sicure” che prevede l’impiego di forze armate (senz’armi, però) nel pattugliamento delle strade e di obiettivi sensibili: «Invitiamo il sindaco a chiedere al Prefetto di Trieste l’attuazione del programma al fine di presidiare obiettivi come Siot, sinagoga, porto, area di ricerca, Ictp, consolati, liberando così forze di polizia che potrebbero venire utilizzati nel resto del territorio e in particolare sul confine».

Cristicchi “triestino”. Ma l’aula si spacca

Altro mozione dibattatuta è stata quella proposta dal capogruppo forzista Everest Bertoli per l’istituzione di “ronde” cittadine sulla scorta di un’iniziativa analoga avviata nel Comune di Milano. Il tema ha visto scontrarsi a lungo le due ali del consiglio, con il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle contrari e il centrodestra apertamente a favore. Alla fine il voto in aula ha segnato il tramonto della proposta.

Cristicchi triestino È passata poi all’unanimità - 26 votanti (non ha partecipato il presidente dell’aula Iztok Furlanic) - la delibera per la cittadinanza onoraria all’attore e musicista Simone Cristicchi, autore dello spettacolo “Magazzino 18”. L’iniziativa nasce da una mozione presentata mesi fa dal capogruppo del Pdl Lorenzo Giorgi: l’aula l’aveva approvata non senza qualche malumore con diverse astensioni da parte della maggioranza. «Era rimasta lettera morta fino a qualche tempo fa, poi ho fatto la cosa presente al sindaco e finalmente si è realizzata. Cristicchi - racconta Giorgi - mi ha scritto dicendosi felice e commosso per la scelta fatta dall’aula».

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