Silvia e il suo salone che avrebbe dovuto aprire quando è scattata la zona rossa: «Adesso è finalmente arrivato il momento»

Pronte a inaugurare l'attività rilevata dalla titolare precedente «Non è un ostacolo temporaneo a poterci fermare, adesso avanti a pieno ritmo» 
Silvia Pignatelli (a sinistra) con Monica Barbariol
Silvia Pignatelli (a sinistra) con Monica Barbariol

TRIESTE Avrebbe dovuto inaugurare la sua nuova attività proprio nel giorno in cui è scattata la zona rossa. Ma Silvia Pignatelli, insieme alla socia Monica Barbariol, non si è persa d’animo e ha aspettato con pazienza la conclusione delle restrizioni, pronta ora ad accogliere le clienti nel salone Acconciature Benco 4 a Trieste.

«Abbiamo rilevato tutto dalla titolare precedente che è andata in pensione, visto che lavoriamo qui da 21 anni. Era l’occasione giusta per avviare un’avventura tutta nostra con grande entusiasmo e voglia di ripartire - racconta Pignatelli - e il blocco totale è stato uno scossone inatteso. Dopo un primo momento di sconforto, inevitabile per molti, ci siamo rassegnate a rimanere ferme: a quel punto ne abbiamo approfittato per rinnovare un po’ lo spazio, per dare un tocco che rispecchiasse di più le nostre personalità. Il salone non necessita di grandi interventi, quindi abbiamo apportato solo piccole migliorie e fatto un po’ di pulizie straordinarie».

Per le due socie e amiche la spinta a non abbattersi è arrivata anche da un numero elevato di prenotazioni e di contatti che sono continuati ad arrivare durante le settimane di chiusura forzata. «Abbiamo da tempo una clientela affezionata», racconta Silvia, e «nei primi giorni di apertura non avremo un momento libero. Abbiamo tanti appuntamenti, c’è chi già da giorni ci aveva chiesto di fissare l’orario in agenda nella speranza di una riapertura. È una grande soddisfazione per noi sia la certezza di poter finalmente partire, sia le telefonate delle clienti».

Ma non c’è un po’ di preoccupazione nel rilevare un’attività in questi tempi di Covid-19? «Assolutamente no. Ci ha sempre mosso una grande passione per il lavoro - evidenzia Pignatelli - certo qualche dubbio all’inizio c’è stato, considerando anche il tira e molla continuo delle aperture e il rischio di restare ferme, ma avviare una nostra attività era un sogno, ed era il momento giusto. Abbiamo 45 e 46 anni, una vita passata nello stesso salone e non ci fermiamo di certo davanti a un ostacolo temporaneo. Nelle scorse settimane abbiamo valutato con un po’ di paura cosa succederebbe nel caso di nuovi possibili stop - ammette Pignatelli - ma crediamo sia più utile pensare positivamente, essere ottimiste per il proseguimento dell’anno. Intanto - conclude - ci mettiamo a lavorare subito a pieno ritmo. Siamo qui pronte, anzi prontissime, per cominciare. Felici e piene di energia» —


 

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