Siluro e mina navale ritrovati nelle acque di fronte a Kostrena

FIUME

Le acque del Quarnero hanno restituito un siluro e una mina navale. La nuova scoperta, tenuta sotto silenzio fino a questo momento, è avvenuta il 14 giugno nel braccio di mare di fronte alla località di Kostrena, a ovest di Fiume.

Quel giorno i subacquei Matko Kalajdžic e Nika Keller, della società fiumana Tre Maggio, erano «scesi in acqua per un’immersione di addestramento – hanno raccontato ai media locali –. Giunti a 40 metri di profondità, grazie all’ottima visibilità abbiamo notato un oggetto semi-immerso nel fango. Ci è sembrato subito un siluro, la cui parte motrice emergeva appunto dal fango. Abbiamo fatto delle foto».

Il 22 giugno i due sono dunque tornati sullo stesso fondale assieme al collega Fisnik Sahatci. Le acque erano rese ancora più limpide dal vento di bora. A una ventina di metri dal siluro, il terzetto ha notato un secondo oggetto: una mina navale. «Stando alle prime informazioni, il siluro dovrebbe essere di calibro 450 – ha aggiunto Kalajdžic –. Per i dettagli ci siamo rivolti al ricercatore e fotografo subacqueo Danijel Frka, che ci ha fatto compagnia nella terza discesa: assieme abbiamo fotografato i residuati, contattando quindi la direzione del Museo del Siluro a Fiume. Ci è stato promesso che della scoperta saranno messe a conoscenza le Forze armate e il ministero dell’ Interno. La direzione del museo ha espresso la speranza di poter estrarre per intero il proiettile dalla melma, riportandolo in superficie. Non sarà facile nemmeno risolvere la situazione con la mina, in quanto potrebbe contenere fino a 350 chili di esplosivo».

Nel 2007, durante un’operazione di pulizia dei fondali sempre a Kostrena, era stata rinvenuta una granata antiaerea da 40 millimetri, in seguito neutralizzata dagli artificieri della Questura fiumana. —



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