Sicurezza stradale, più autovelox in autostrada A4

Vertice di Autovie con Fvg Strade e Polizia stradale: aumenta il personale sulla viabilità alternativa  

TRIESTE. Più personale e più autovelox. Ma nessun ritocco dei pedaggi a favore di utenti pur penalizzati da rallentamenti, code e rischio incidenti. Il vertice a Trieste sull’emergenza in autostrada partorisce un mini-pacchetto di soluzioni per incrementare la sicurezza, pure all'esterno delle tratte gestite da Autovie Venete. I nuovi addetti, infatti, serviranno a presidiare la viabilità alternativa, quella utilizzata nei casi, non poco frequenti, di chiusura della Trieste-Venezia.

Mentre i nuovi autovelox, probabilmente 5, verranno installati tra Palmanova e Portogruaro, nella zona interessata dai lavori per la terza corsia. Al tavolo con Graziano Pizzimenti, neo assessore alle Infrastrutture, il direttore centrale Magda Uliana, Autovie Venete con il presidente Maurizio Castagna, Fvg Strade con il presidente Giorgio Damiani, funzionari di prefetture e questure, il capodipartimento della Polizia stradale Fvg Paolo Sartori e il comandante del Coa (Centro operativo autostradale) Gianluca Romiti. Il primo punto trattato riguarda i contenuti dei protocolli d’intesa che hanno messo nero su bianco le modalità da utilizzare e le procedure da seguire quando, in seguito a una chiusura autostradale, il traffico viene fatto defluire sulla viabilità esterna. Sottoscritti da prefetture, commissario in A4, Autovie, Fvg Strade, Polizia stradale, Vigili del Fuoco, Protezione civile, 118 e Comuni interessati nella zona dei cantieri, quei documenti, su proposta di ieri di Pizzimenti, verranno rivisitati e aggiornati.

«Già la prossima settimana – anticipa l’assessore – tutti i soggetti interessati si ritroveranno a Udine per fare il punto sui protocolli e su come affinarli». Si è quindi discusso dell’opportunità di incrementare le risorse umane. La Regione finanzierà l’assunzione di personale di Fvg Strade e della polizia municipale in modo da coprire anche in orario straordinario la viabilità alternativa, lì dove sempre più spesso si scarica il traffico dirottato all’esterno dell’autostrada a seguito di code o di obbligo di uscita in caso di incidenti. Ma si punterà anche sull'incremento di strumenti che limitino la velocità di camionisti e automobilisti. Tanto più in una fase in cui, con l’avvicinarsi dell’estate, useranno la A4 pure turisti e vacanzieri. Pizzimenti ha chiesto a Castagna, e ottenuto risposta affermativa, di aumentare la dotazione di Autovelox tra Palmanova e Portogruaro.

Ai 15 attuali se ne dovrebbero aggiungere almeno un altro terzo. «Si tratta di un intervento pensato non solo per l’estate – spiega il presidente Autovie –, ma che mira al traguardo finale della realizzazione della terza corsia in quella tratta». Soddisfatto dell’incontro anche Damiani, che ha ricordati i lavori di Fvg Strade proprio per migliorare la viabilità alternativa della Triestina e della Pontebbana. Solo sfiorato infine il tema del ticket. Complicato, se non impossibile, intervenire su un sistema tariffario regolato a livello interministeriale. Per adesso, nonostante la ribadita convinzione di Pizzimenti che l’utente “frenato” debba pagare di meno, la questione è congelata.

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