Si è spento de Rosa, re della pizza

Un grave lutto ha colpito il tessuto economico e sociale di Lignano Sabbiadoro ma anche di Monfalcone. È morto, nella sua abitazione di Villaggio Tarvisio, tra Pineta e Sabbiadoro, Alfonso de Rosa. Pizzaiolo e ristoratore, era stato il proprietario della prima pizzeria di Monfalcone, tutt’ora in attività. Da anni gestiva con la famiglia il Corallo, uno dei luoghi di ritrovo più famosi di Sabbiadoro, in via Miramare, quasi all’inizio dell’asse centrale. Lascia nel dolore la moglie Ines e i figli Marianna e Giuseppe. Nel 2009 aveva perso un’altra figlia, l’adoratissima Elena. Legati ad Alfonso De Rosa da un legame d’amicizia strettissimo, ieri notte, qualche ora dopo la disgrazia, si sono presentati a casa per le condoglianze i calciatori Vincenzo Iaquinta e Giampiero Pinzi. Quella della famiglia De Rosa a Lignano e in tutto il Friuli Venezia Giulia è un’autentica epopea. Arrivarono in regione da Agerola, un comune dell’hinterland napoletano, nel 1967. Con la mamma Michela, presenza molto discreta e assidua, lavoravano i tre figli, Michele, Bartolo e appunto Alfonso. Prima tappa del grande viaggio, che ha permesso ai friulani di scoprire i grandi sapori del Sud, la pizza, la mozzarella di bufala, l’olio pregiato, le olive, è stata proprio Monfalcone. Poi Udine, infine Lignano. I nomi delle pizzerie sono entrate nell’immaginario collettivo: Corallo, Croce del Sud, Pulcinella, Le Due Palme, Da Michele, Napoletana. Michele, l’amatissimo fratello, perì in un incidente stradale vent’anni fa. Michele era sempre con Alfonso. Al Corallo di Lignano campeggiava la foto del fratello mancato. Bartolo lavora ancora a Udine. Domenica sera Alfonso si era fatto la doccia e si stava preparando per andare a letto. L’infarto è arrivato in modo inaspettato e inesorabile. Non ha avuto nemmeno il tempo di chiedere aiuto. In casa c’era la moglie, poi sono arrivati i figli. Oggi pomeriggio a Sabbiadoro alle 18.30 verrà recitato il rosario, domani alle 16 nello stesso duomo di San Giovanni Bosco verranno celebrati i funerali.