Si apre la corsa agli skipass “Under 10” gratis in pista

In tempi di crisi, spiega il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, la politica è quella di non alzare di un centesimo i prezzi di un anno fa. In effetti il listino pare una sorta di fotocopia di quello 2013-14. A partire dalla distinzione tra Piancavallo, Ravascletto, Tarvisio da una parte e Forni di Sopra, Sella Nevea dall’altra: questi ultimi due poli costano qualche euro in meno già dalla scorsa stagione. A seconda della località il giornaliero dunque varia tra i 32 e i 35 euro per gli adulti, tra i 28 e i 30 per giovani e senior, tra i 21 e i 22 euro per i ragazzi. Un minimo ritocco all’ingiù è previsto per i possessori di tessera Fisi, mentre lo sconto è del 50% per i residenti che si presentino alla cassa nei giorni feriali. Proprio come un anno fa.

La vera novità, sottolinea l’assessore al Turismo, è dunque quella dell’ingresso gratuito fino a 10 anni (in precedenza il beneficio terminava a 8 anni), sempre con l’accompagnamento di un adulto pagante. «Ci discostiamo in tal modo dalla maggior parte delle stazioni sciistiche dell’arco alpino – sottolinea Bolzonello – andando a incentivare quel turismo familiare che rappresenta una significativa fetta del nostro indotto». Ulteriore positivo adeguamento, informa ancora Promutur, riguarderà la successiva categoria di età dei “ragazzi”, che potranno godere di una tariffa agevolata non più sino ai 14 ma ai 15 anni. L’obiettivo è di riportare in montagna il mercato domestico, «quello che più è mancato nella passata stagione a causa di condizioni meteo disastrose», ricorda ancora l’assessore.

Nel contempo, la Regione rafforza anche le campagne promozionali rivolte ai gruppi organizzati, agli Sci club e ai gruppi amatoriali organizzati (i cosiddetti “master”). L’offerta tariffaria (tutti i dettagli all’indirizzo www.promotur.org) è completata dalle formule a ore, dai plurigiornalieri, dagli abbonamenti (con particolari vantaggi in caso di utilizzo della prevendita: il “Cartaneve” adulti costerà 440 anziché a 500 euro se acquistato dal 22 novembre al 5 dicembre nei cinque poli Fvg, dal 24 novembre al 5 dicembre nella sede di Tavagnacco) e dalla promozione famiglia (anche quest’anno pure quelle di fatto e non solo di diritto), con almeno tre componenti paganti inclusi i baby fino a 9 anni compiuti. Nessuna sorpresa nemmeno per gli universitari under 26: skipass giornaliero, pure nei festivi, a 26 euro.

Nell’ambito delle attività promozionali, particolare attenzione sarà inoltre dedicata ai mercati dei pendolari dello sci, soprattutto quelli di prossimità di Slovenia, Carinzia e Croazia. Un’agenda che, nelle intenzioni della Regione, punta a recuperare il -8% di un anno fa, quando si passò dalle 588.391 presenze del 2012 a 539.144 (e gli skipass giornalieri al -16%). Un’annata balorda anche perché il meteo impose non poche giornate di chiusura forzata degli impianti, con la conseguente decisione di tenere aperte le piste fino al termine di aprile.

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