Sgt uscita dal tunnel: bilancio quasi in pareggio
Dopo la torta con le 150 candeline spente appena un mese fa, in occasione dell'appuntamento con il secolo e mezzo di storia, adesso per la gloriosa Società Ginnastica Triestina è arrivato il momento di assaporare anche la classica ciliegina. Uno zuccherino ulteriore, sotto forma di bilancio consuntivo approvato di recente dall'assemblea dei soci, che, per la prima volta dopo parecchio tempo, sfiora il pareggio, riducendo il passivo a soli 35 mila euro. Una sorta di miracolo se si pensa al recente passato della società, decisamente travagliato. «Si tratta di un risultato importante ottenuto insieme al lavoro di tutto il consiglio direttivo - sottolinea il presidente del sodalizio Federico Pastor -. Se pensiamo che quando mi sono insediato al vertice della società, due anni or sono, il deficit ammontava a 215 mila euro, direi che sono state fatte buone cose, ma non senza sacrifici: dal taglio alle spese per le trasferte fino alla riduzione degli emolumenti per gli allenatori. Tutto questo senza incidere sulla qualità dell'attività sportiva: adesso però dobbiamo guardare al futuro e cercare di migliorare ancora».
Un futuro che però non si presenta certo roseo come si potrebbe pensare. Il problema maggiore riguarda la sede della società: una struttura vetusta e fatiscente che già nei mesi scorsi era stata oggetto di cedimenti strutturali del tetto, con cadute di intonaci e cornicioni. In estate sono stati realizzati i lavori di messa in sicurezza dell'edificio e di consolidamento della copertura, ma il rischio è che, come in una sorta di effetto domino, le opere necessarie alla riqualificazione della sede si dilatino ulteriormente, intaccando anche gli spazi interni, con il relativo lievitare dei costi. «Questa società merita una sede dignitosa e non una struttura che continua a cadere a pezzi - attacca Pastor -. Servono dunque ulteriori contributi, ma in questo senso devo esprimere una certa preoccupazione: l'ultima finanziaria regionale ha azzerato i finanziamenti per la nostra società, penalizzando peraltro tutte le realtà sportive del territorio. E questo, nonostante l'assessore allo sport Torrenti avesse preventivato per la Sgt un finanziamento di 40 mila euro: mi auguro ci sia un ripensamento in sede di aggiustamento di bilancio, cui si possa aggiungere un aiuto anche da parte delle istituzioni cittadine, altrimenti si rischia davvero di vanificare il grande lavoro portato avanti fino ad ora con impegno e sacrificio da tutta la nostra squadra».
Pierpaolo Pitich
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