Sgonico, a fuoco la 46 della Trieste Trasporti: illesi conducente e passeggeri

L’azienda: «Episodio grave e inaccettabile. Il mezzo era stato acquistato meno di due anni fa. Attivati gli accertamenti del caso su tutti gli autobus dello stesso produttore»

TRIESTE Immagini impressionanti quelle riprese oggi, mercoledì 14 ottobre, dai Vigili del fuoco di Trieste, impegnati a spegnere un incendio che, come dimostrano appunto foto e video, hanno ridotto a scheletro un autobus, linea 46, della Trieste Trasporti.

Sgonico, a fuoco autobus della Trieste Trasporti

Il mezzo ha preso fuoco lungo la strada provinciale che da Gabrovizza porta a Sgonico, poco prima del giardino botanico Carsiana: fortunatamente sia il conducente sia i due passeggeri sono rimasti illesi.

L'incendio è divampato dal vano motore, facendo scattare immediatamente l'allarme. Accorgendosi di quanto stava succedendo, il conducente ha fatto scendere i passeggeri ed è sceso lui stesso con loro dal mezzo. Come spiega Trieste Trasporti, il sistema anti-incendio prevede in questi casi lo spruzzo automatizzato di una sostanza nebulizzante. Ciò non è stato però sufficiente, e l'autobus ha preso fuoco ugualmente rimandendo nel giro di poco completamente avvolto dalle fiamme.

I pompieri sono così giunti sul posto - con un'auto pompa serbatoio, un'auto botte ed il funzionario di guardia - riuscendo a domare le fiamme fino a completo spegnimento. L'autobus era partito da piazza Oberdan ed era diretto ad Aurisina: la linea 46 infatti collega questa tratta passando per Strada del Friuli, Gabrovizza, Sgonico, Sales e Prepotto.

Ecco le nota di Trieste Trasporti, diffusa nel primo pomeriggio, che ricostruisce l'accaduto:

«Un autobus di linea si è incendiato questa mattina lungo la strada provinciale 7 tra Sgonico e Gabrovizza, nei pressi del giardino botanico Carsiana, nell’immediato circondario di Trieste. L’allarme è scattato alle 8:05. L’autobus, della linea 46, procedeva verso Samatorza proveniente da piazza Oberdan. A bordo, oltre al conducente, c’erano due passeggeri, rimasti illesi e allontanatisi prima che le fiamme potessero svilupparsi. L’incendio ha avuto origine nel vano motore. Il sistema di allarme, non appena rilevata la minaccia, ha immediatamente interrotto la marcia del mezzo: i due passeggeri sono potuti scendere e il conducente ha subito avvisato il centro radio di Trieste Trasporti e i Vigili del Fuoco. 
 
Il sistema antincendio, secondo quanto rilevato, avrebbe correttamente funzionato e nebulizzato liquido ritardante all’interno dal vano motore. Ma la misura non è stata evidentemente sufficiente e in pochi minuti le fiamme hanno interamente avvolto il mezzo. I Vigili del Fuoco, subito accorsi sul posto insieme con una pattuglia dei Carabinieri, hanno dovuto lavorare fino a poco prima delle 10 per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza il sito. L’autobus è stato successivamente rimosso dai meccanici di Trieste Trasporti.
 
L’azienda è profondamente scossa per quanto accaduto, soprattutto alla luce del fatto che il mezzo era stato acquistato meno di due anni fa da Man (uno dei leader mondiali del settore), ed è tutt’ora in garanzia. Trieste Trasporti ha immediatamente attivato gli accertamenti del caso su tutti gli autobus dello stesso produttore, ritenendo grave e inaccettabile che un episodio come quello odierno si sia verificato in una realtà come quella di Trieste, la cui flotta (con l’età media più bassa d’Italia e una delle più basse d’Europa) è da sempre motivo di orgoglio».
 

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