«Sfiderò questi politici a caccia di visibilità»

Vescovini pronto al faccia a faccia in pubblico: «Non si pongono il problema di occupazione e sviluppo»
Alessandro Vescovini
Alessandro Vescovini

L’imprenditore Alessandro Vescovini non intende incassare le critiche lanciando piuttosto una chiara sfida. «Sono pronto - dice - ad affrontare tutti i dibattiti possibili sul progetto del mini-rigassificatore. E rimango disponibile anche a organizzare un confronto all’americana, al fine di analizzare e sviscerare, ancora una volta, tutti gli aspetti legati all’impianto proposto. Non mi tiro indietro: ritorniamo al Kinemax, com’era avvenuto lo scorso settembre. Ci sto: ridiciamoci le cose, ma a viso aperto e in pubblico».

Vescovini, pertanto, rilancia ai promotori dell’iniziativa referendaria: «Sono disposto a confrontarmi con i componenti del Comitato che si è costituito, non chiudo le porte a nessuno quando si tratta di affrontare le questioni entrando nel merito. Tuttavia - aggiunge - ho i mie dubbi circa il fatto che i promotori dell’iniziativa in questione abbiano la volontà di accettare un incontro aperto. Non credo, infatti, che intendano confrontarsi. Come ritengo che, in realtà, queste persone non si pongano nemmeno il problema dello sviluppo industriale del territorio. Lo scopo del progetto, infatti, è proprio quello di sostenere e rilanciare l’economia locale, di venire incontro alle aziende soprattutto in questi momenti di particolare crisi e di forte competitività. Tutto questo, di conseguenza, significa occupazione».

Vescovini si sofferma, quindi, su un’altra questione interrogandosi sulla natura del gruppo costituitosi: «Stupisce che questo Comitato sia nato in questo momento, e non prima, proprio quando il progetto proposto da SmartGas ha raggiunto la fase finale del suo iter autorizzativo. Nè, del resto, mi risultano elementi di particolare obiezione da parte degli enti preposti. E mi pare che, a parte il Comune di Duino, gli altri enti locali si siano espressi in modo chiaro sul progetto».

Insomma, di primo acchitto, l’imprenditore non è proprio convinto delle motivazioni sottese alla costituzione del Comitato e alla sua finalità: «Mi pare di intravedere che sullo sfondo di questa iniziativa - argomenta - vi sia un’azione sostanzialmente politica. Per questo penso che sia operativamente inutile e piuttosto utile a cercare consensi che forse non ci sono più».

Sul progetto del mini-rigassificatore s’era espresso in modo contrario il Comune di Duino Aurisina, e, recentemente anche la Provincia di Trieste. Quanto, invece, all’intervento per l’escavo del canale di accesso al porto di Monfalcone, la Regione, alla luce dei due progetti presentati dall’Azienda speciale per il porto e da Vescovini, inserito nell’ambito degli interventi aggiuntivi alla realizzazione del mini-rigassificatore, aveva dato priorità al piano dell’Aspm. Ciò in virtù del fatto che l’iter autorizzatorio in ordine all’iniziativa progettuale di Smart Gas non è ancora concluso.

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