Sette giorni tra chicchi e “Capi in B”

Torna da domani il Coffee Festival con laboratori, incontri e la sfida tra baristi
Prende il via domani, con laboratori eccezionalmente aperti in alcune aziende triestine specializzate nella tostatura, la 4.a edizione di “Trieste coffee Festival”, manifestazione che punta a rinsaldare il ruolo della città come capitale internazionale del caffè e che da lunedì si trasferirà a palazzo Gopcevich, riaperto per l’occasione. Fino a domenica 5 novembre, il palazzo sito sul Canale ospiterà eventi di promozione, conoscenza e laboratori per bambini e adulti, «con la finalità – ha spiegato l’assessore Maurizio Bucci – di ribadire che il caffè, nelle sue molteplici versioni, è una delle anime di Trieste sotto il profilo commerciale, industriale e culturale».


La giornata di domani sarà caratterizzata dall’evento “Torrefazioni aperte”: alcune aziende locali - Excelsior di via Cumano 14/1, Guatemala di via Padovan 4 e Primo aroma di Stazione di Prosecco 36B - accoglieranno i visitatori effettuando dimostrazioni in diretta di tostatura. Sarà aperta al pubblico anche la Bloom coffee school di campo Belvedere 6 per ulteriori dimostrazioni di tostatura. Lunedì il “Trieste coffee Festival” entrerà nel vivo con gli eventi di palazzo Gopcevich: alle 15.30 il laboratorio di pittura creativa per adulti, alle 17.30 l’incontro sulle “Sfumature del caffè nel make up”, appuntamenti che saranno ripetuti martedì. Mercoledì, alle 10, si parla di “Riscoprire la moka”, alle 11 “L’espresso perfetto, come riconoscere un caffè di qualità al bar”, alle 12 “La qualità nel decaffeinato”. Venerdì, alle 11, “Capsule e cialde: due sistemi a confronto”. Nelle stesse giornate anche laboratori per bambini. Sabato e domenica prossimi, infine, sempre a palazzo Gopcevich ci sarà l’apertura degli spazi espositivi delle Torrefazioni. Sabato spazio anche a “I sensi del caffè”, laboratorio degustativo per non vedenti, mentre domenica ci sarà il gran finale con l’attesa gara di preparazione del tradizionale Capo in B.


Fabrizio Polojaz presidente dell’associazione “Caffè Trieste” ha ricordato che «da 250 anni il caffè è un motore dell’economia della città, stimolando commercio e industria. La manifestazione – ha continuato – vuole coinvolgere operatori del settore ma anche privati e turisti». Alberto Polojac, uno degli organizzatori, ha precisato che «questa manifestazione corre in parallelo all’Expo, destinata agli operatori. Negli anni l’evento si è evoluto e ampliato. Saremo ospiti in diretta di una trasmissione di Radio Capital, che si chiama “Parole e note” e non mancherà l’aspetto solidaristico, in quanto l’Admo raccoglierà fondi durante la manifestazione».


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