Sette chilometri di code al Lisert in direzione Trieste
TRIESTE Nelle ultime ore sono passati da quattro a sette i chilometri di code che hanno bloccato l'uscita del Lisert in direzione Trieste. E' traffico da bollino nero sulla A4, tanto che Autovie Venete ha attivato il by pass verso la A34 Villesse Gorizia per sdoppiare il traffico e alleggerireil tratto Villesse-Trieste. E’ un appuntamento che non viene mai disatteso ormai quello con i rallentamenti e le file nei fine settimana estivi, sia in autostrada sia sulla viabilità normale in direzione soprattutto mare. Anche questo week end conferma che sono le spiagge la meta prediletta di chi è partito per le vacanze e infatti i caselli cosiddetti balneari stanno lavorando a pieno ritmo.
Tutta la mattinata e anche le prime ore del pomeriggio il traffico è stato super intenso, con transiti superiori ai 2 mila veicoli verso il capoluogo giuliano e una lunga colonna di auto, non ferme, ma che procedevano a singhiozzo si è sviluppata fra San Donà di Piave e il Bivio della A4.
Per questo fin dalle 9 del mattino è stato appunto attivato il by-pass virtuale (percorso consigliato, quindi, non obbligatorio) verso la A34 Villesse Gorizia per sdoppiare il flusso diretto verso Trieste e alleggerire la barriera del Lisert. Molto affollate le aree di servizio con code anche piuttosto lunghe davanti all’ufficio che vende le vignette nell’area di servizio di Duino Nord.
Alle 14.30 (lo stop dei camion è iniziato alle 14), c’è stato una temporanea fluidificazione della circolazione che poi è ripresa con intensità e le code a tratti si sono nuovamente formate fra Portogruaro e il nodo di Palmanova direzione Trieste.
Alle 15 del pomeriggio praticamente la situazione era inalterata, salvo – appunto – l’aumento delle code alla barriera di Trieste Lisert. Code in uscita anche a Redipuglia, Villesse e San Donà di Piave. Oltre 200 le persone al lavoro sulle 24 ore fra tecnici degli impianti, operatori di sala radio, manutentori, esattori e ausiliari al traffico dotati, questi ultimi, di 25 automezzi di cui 16 furgoni; 2 pick-up attrezzati con “forche” per sollevare veicoli; 3 scooter utilizzati nei tratti di cantiere; 2 veicoli di servizio. Potenziati anche i servizi di soccorso meccanico dislocati in modo strategico per poter intervenire rapidamente e liberare le corsie dai veicoli guasti o incidentati e attivati i due presidi sanitari, uno in Friuli Venezia Giulia a San Giorgio di Nogaro e uno in Veneto a San Donà di Piave.
L’incremento del traffico sulla rete autostradale di Autovie Venete ha iniziato a farsi sentire già da ieri – venerdì 3 agosto - con traffico superiore alla media in A4 e code a tratti che hanno caratterizzato tutta la mattinata la A23 in direzione nodo di Palmanova.
Nonostante la vignetta per la Slovenia sia venduto in numerose aree di servizio (sulla A57 a Bazzera Sud; sulla A4 a Fratta Sud, Calstorta Sud, Gonars Sud, Duino Sud e Duino Nord; sulla A28 a Brugnera Sud e Gruaro Ovest; sulla A23 a Zugliano Est e a Zugliano Ovest), l’abitudine di fermarsi nell’ultima zona utile prima del confine è difficile da cambiare.
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