Sesso con una minorenne, prof arrestato a Monfalcone
MONFALCONE Un insegnante di una scuola media del Monfalconese è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne. I militari lo hanno fermato dopo una serie di appostamenti e di pedinamenti scattati proprio per verificare, in seguito a una probabile denuncia da parte di terze persone, quello strano rapporto esistente fra l’uomo e la ragazzina residente nell’Isontino.
Il fermo dell’insegnante, finito agli arresti domiciliari, risale alla scorsa settimana ma è emerso solo ieri con pochissimi dettagli, vista la delicatezza dei fatti, rispetto a una vicenda dai contorni ancora tutti da ricostruire. Non è dato a sapere, infatti, se l’insegnante e la ragazzina si siano conosciuti a scuola, oppure in ambito extrascolatico durante delle lezioni private, sta di fatto che l’uomo è accusato di avere fatto sesso con un’adoloscente e per legge viene quindi perseguito e accusato del reato di violenza sessuale. Un reato grave che prevede pene severe se l’adolescente non ha compiuto ancora 14 anni, ma anche nel caso non ne abbia 16 e venga affidata per ragione di educazione e istruzione. Il rapporto di insegnante e studentesse, appunto. Solo un’accurata ricostruzione dei fatti potrà fare luce su una vicenda inquietante che vede coinvolti due residenti nel Monfalconese.
Emergono per il momento solo delle indiscrezioni su una vicenda che, in ogni caso, è stata però confermata ieri sera dai carabinieri del Comando provinciale di Gorizia solo per quanto concerne l’arresto dell’insegnante. Dell’uomo la ragazzina si sarebbe invaghita, in un crescendo di una relazione andata oltre il semplice rapporto docente-studentessa. In ogni caso anche nel caso di un rapporto consenziente è il maggiorenne a dover rispondere di un comportamento non ammesso dalla legge.
Ma da quanto tempo durava questa relazione? E dove si sarebbe consumata? Sarebbe iniziata da diversi mesi - e qui bisognerà stabilire a quale età della ragazzina e con che tipo di rapporto - e poi proseguita, finendo però davanti agli occhi di chi non è rimasto a guardare. E ha presentato una denuncia su quel rapporto che non quadrava fra l’uomo e la ragazzina.
Alunna o ex alunna? Qualcosa di più potrà emergere dalla Procura di Gorizia, nel rispetto e tutela della ragazzina minorenne, che nella giornata di lunedì avrebbe provveduto alla convalida degli arresti domiciliari dell’insegnante e a una successiva revoca degli stessi. Ma con il divieto per l’uomo di avvicinare tassativamente la ragazzina, nell’attesa di capire cosa è accaduto fra i due. —
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