Servono due anni per ultimare l’autostrada istriana
POLA. Entro l'estate prossima sarà aperto il cantiere dei lavori per continuazione del raddoppio di corsie sul troncone orientale della Ipsilon istriana, quello tra Pisino e la Galleria del Monte Maggiore di 28 chilometri, l'unico segmento che ancora non ha il profilo autostradale. Lo ha annunciato il ministro croato dei Trasporti e Comunicazioni Oleg Butkovi„ nel corso del suo breve soggiorno a Rovigno e Parenzo.
«Tutta la documentazione è pronta - ha precisato - e il memorandum d'intesa firmato due mesi fa con la società concessionaria Bina-Istra ha ottenuto il disco verde da Bruxelles, per cui nel giro di pochi mesi i mezzi pesanti potranno entrare in azione». «Nelle trattative con la Bina Istra - ha continuato - siamo riusciti ad abbassare il costo dell'opera da 160 a 150 milioni di euro per i quali busseremo alle porte dei fondi europei». Come durata dei lavori si preannunciano 2 anni o poco più, forse tanti considerato che nei segmenti precedenti si sono sempre bruciate le tappe. «Questa volta - come spiega la Bina-Istra - bisogna tener conto della configurazione del terreno tutt'altro che favorevole, per cui bisognerà costruire numerosi viadotti soprattutto alle spalle di Pisino e in prossimità di Lupogliano». Si calcola che nel cantiere giornalmente saranno impegnate un migliaio di maestranze. In questa fase per un motivo di costi elevati, non si procederà alla perforazione della seconda canna della galleria del Monte Maggiore. Il raddoppio delle corsie sul troncone rimanente oltre ad agevolare la transitabilità, sarà importante ai fini della sicurezza: nei mesi estivi sulla Ipsilon istriana circolano 45.000 veicoli al giorno che diventano 60.000 durante i fine settimana per cui gli incidenti anche terrificanti non mancano sul segmento a carreggiata unica.
Butkovi„ è comunque giunto in Istria principalmente per accertarsi di persona circa l'andamento dei lavori su due opere stradali di carattere locale. La prima è la ricostruzione pressochè ultimata del segmento Villa di Rovigno-Brajkovici-Curili di 4 chilometri per la quale l'Azienda stradale di stato ha investito 1,3 milioni di euro. La seconda è il nuovo e conclusivo tratto di 1,5 chilometri della circonvallazione di Parenzo del costo pari a 2,5 milioni di euro anche in questo caso erogati dall'Azienda stradale di stato. Ebbene è stato constatato che si procede secondo il tabellino di marcia e che l'inaugurazione avverrà a Pasqua come previsto.( p.r.)
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