Sertubi: il 25 novembre incontro sul piano industriale

Serracchiani annuncia: già convocati per quella data Duferco, proprietaria dell'area, e l'azienda indiana. Sindacati in allarme
Lo stabilimento Sertubi
Lo stabilimento Sertubi

«La Regione attende di poter verificare nei prossimi giorni i contenuti del nuovo piano industriale di Jindal per il sito produttivo della Sertubi di Trieste ed ha già convocato Duferco, proprietaria dell'area, e l'azienda indiana per il prossimo 25 novembre a Trieste». Lo ha detto stamattina la presidente Debora Serracchiani a sindacati e Rsu dello stabilimento giuliano, ricevute oggi. La delegazione sindacale ha manifestato la preoccupazione per la tenuta dell'attività industriale e per il conseguente mantenimento dei livelli occupazionali, anche a fronte del fatto che a dicembre si concluderà la cassa integrazione per ulteriori 53 lavoratori, con l'avvio del processo di mobilità. Nel frattempo, è stato sottolineato, dovrebbe essere stato siglato tra Duferco e Jindal (che ha in affitto il ramo d'azienda) un nuovo contratto d'affitto per l'area per cinque anni, sino al 2021. Serracchiani ha confermato l'attenzione della Regione per la situazione Sertubi. Nelle scorse settimane tale situazione è stata riportata anche a Siderurgica Triestina, la società di Arvedi che ha acquistato la Ferriera, e a Invitalia, chiamata a gestire gli sviluppi del progetto di deindustrializzazione dell'area di crisi industriale complessa di Trieste dopo l'accordo sottoscritto tra ministero per lo Sviluppo economico e Regione.

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