Serracchiani: "Risultato importante per il Pd. Astensione deve far riflettere"
"Il risultato delle elezioni di ieri è importante per il Partito Democratico, che conferma la propria presenza a livello regionale: in poco più di nove mesi il Pd ha strappato quattro regioni alla destra e si è confermato in Emilia Romagna. Ora continuiamo a impegnarci come abbiamo fatto: le risposte sono venute e quindi guardiamo con fiducia al futuro". Questo il commento della vicesegretaria del Pd e presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani alle elezioni regionali di ieri.
In merito alla forte astensione, Serracchiani ha indicato che "quando arriveranno anche le prime risposte nei numeri economici, tornerà la fiducia nel voto". La forte astensione, comunque "deve far riflettere sia chi ha vinto sia chi ha perso, questo è indubbio", anche se, ha voluto precisare - "si sta parlando di elezioni regionali, nelle quali anche il peso di vicende locali è stato importante e notevole".
Per quanto riguarda il risultato elettorale della Lega Nord, per Serracchiani si tratterebbe di "un problema non per il Pd quanto per Berlusconi e Grillo. La Lega ha rubato il consenso che viene dalla rabbia e dalla disaffezione". Il Partito Democratico, per la governatrice del Fvg, non guarda "alla rabbia che appartiene alla Lega la quale in genere fa bene il suo mestiere all'opposizione, molto meno quando è al governo. Noi abbiamo il compito di governare". La stessa rabbia, secondo Serracchiani, è invece venuta a mancare al Movimento 5 Stelle. "Probabilmente - ha aggiunto - non c’è più la convinzione da parte di chi urla soltanto ma poi proposte concrete in questo periodo in Parlamento non le ha fatte".
A replicare alle parole della governatrice è il deputato nonché segretario regionale della Lega Nord, il triestino Massimiliano Fedriga: "Debora Serracchiani, troppo abituata alla politica del palazzo, vive fuori dal mondo reale e non si rende conto che il consenso della Lega Nord è dato da una proposta concreta per affrontare la crisi economica. Mille nuovi disoccupati al giorno, 44 % di disoccupazione giovanile, 13 % di disoccupazione generale, imprenditori che si suicidano e il Pd di Renzi continua ad inchinarsi alla Merkel e ai clandestini. Le balle di Renzi stanno venendo a galla e anche il consenso del Pd sta scendendo in picchiata. Se il vicesegretario dei democratici non si rende conto di questo, è palese che le sue capacità di governo sono inappropriate” si legge in una nota.
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