Serracchiani: "Polo intermodale simbolo del nostro lavoro". Ora mancano passeggeri e voli FOTO e VIDEO

Il proclama oggi allo scalo di Ronchi dei Legionari della presidente Fvg Debora Serracchiani, in occasione dell’inaugurazione del Polo intermodale di Trieste Airport, cui lavori sono iniziati il 23 gennaio del 2017 (dopo trent'anni d'attesa e di iter burocratico)
La nuova passerella del Polo intermodale di Trieste Airport
La nuova passerella del Polo intermodale di Trieste Airport

TRIESTE Dopo trent'anni di proclami, attese e iter burocratico e dopo appena 14 mesi di cantiere aperto, è stato inaugurato oggi - con l'arrivo del primo Frecciarossa e una gran folla di autorità e giornalisti - il Polo intermodale di Trieste Airport.

“Il polo intermodale di Trieste Airport è il simbolo più adeguato a rappresentare lo spirito con cui abbiamo affrontato le sfide nella nostra regione: con pragmatismo, obiettivi chiari e senza perdere tempo perché ne avevamo tanto da recuperare”, ha detto a Ronchi dei Legionari la presidente uscente del Friuli Venezia Giulia e neo-deputata Debora Serracchiani. La governatrice ha ricordato come la fase operativa della costruzione dell'infrastruttura, con stazione ferroviaria, piazzali e parcheggi multipiano e grande e comoda passerella, era iniziata poco più di un anno fa, il 23 gennaio del 2017.

"Abbiamo fatto presto e bene - ha spiegato Serracchiani - per offrire alla comunità regionale uno strumento che non solo fornirà servizi efficienti ai passeggeri ma sarà anche un valore aggiunto per il tessuto socioeconomico. Dopo anni grigi in cui ha galleggiato alla deriva, l'aeroporto smette di essere una voce in perdita sul bilancio della Regione, e si prepara a un grande rilancio".

In treno al Trieste Airport: al via il polo intermodale
la grande passerella del polo intermodale di Ronchi

Per Serracchiani "oggi tutta l'infrastruttura aeroportuale si presenta come un nodo di servizi competitivo e, dato per nulla secondario, bello anche nell'aspetto. Una rivoluzione - ha concluso - per chi era abituato ai vecchi ambienti di Ronchi".

Per l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni "il rilancio dell’aeroporto, oggi plasticamente visibile nel polo intermodale appena inaugurato, si inserisce in una più ampia azione di risanamento del sistema delle partecipazioni societarie regionali, condotto in questi anni di governo.

Non ci siamo adeguati agli slogan di moda, ma abbiamo dimostrato con grande concretezza e duro lavoro che, tolto qualche ramo secco, il patrimonio regionale delle società pubbliche può ancora svolgere, se opportunamente calato nel mercato odierno, un'importante missione di sviluppo e di crescita del nostro territorio".

Ora quel che manca allo scalo aeroportuale e alla sua nuovissima estensione infrastrutturale sono i voli e i passeggeri.

Durante i discorsi ufficiali e prima dell'assalto al buffet, i vari oratori hanno promesso che l'offerta per i viaggiatori migliorerà. Staremo a vedere.

 

Riproduzione riservata © Il Piccolo