Serracchiani in Ferriera: "L'azienda sta rispettando i patti" FOTO E VIDEO

TRIESTE Ferriera di Servola, i progressi relativi agli interventi di salvaguardia ambientali "sono evidenti". Lo ha affermato al termine di una visita allo stabilimento siderurgico triestino il commissario straordinario per l'area di crisi industriale complessa giuliana, nonché presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani. Nell'ispezione, Serracchiani era accompagnata dal prefetto di Trieste e Commissario del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia Anna Paola Porzio.
Guidate da dirigenti e tecnici di Siderurgica Triestina, Serracchiani e Porzio - recita un comunicato della Regione - hanno verificato l'effettiva realizzazione degli interventi previsti dall'Accordo di Programma siglato nel novembre 2014 e il rispetto degli adempimenti prescritti dalla Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione a fine gennaio scorso".
Serracchiani ha chiesto di vedere in azione i nuovi impianti di aspirazione e le relative cabine di insonorizzazione, e di visitare l'altoforno durante una colata. "Con riferimento agli adempimenti previsti dall'articolo 4 dell' Accordo di Programma, relativi a prevenzione e messa in sicurezza operativa di suoli e acque sotterranee, - specifica la nota - Serracchiani e Porzio hanno constatato l'avvenuta pavimentazione delle strade interne e del retrobanchina (area di oltre 50mila metri quadrati che era necessario venisse isolata dalla falda acquifera) e il confinamento dei parchi fossili e minerali".
"Serracchiani e Porzio - afferma il comunicato - hanno chiesto di ispezionare la centrale Elettra, acquisita da Siderurgica Triestina in gennaio", concludendo la visita nel nuovo impianto di laminazione a freddo la cui realizzazione impegna circa 250 persone di ditte specializzate.
«Il sopralluogo conferma la volontà di monitorare costantemente l'attività di Siderurgica Triestina rispetto alla necessità di garantire che la produzione industriale avvenga in un contesto di sicurezza e salute per i lavoratori e per i cittadini che vivono nell'area circostante lo stabilimento» ha affermato Serracchiani. «Per questo ho coinvolto nell'ispezione il Commissario del Governo, in modo che potesse toccare con mano la realtà della Ferriera e gli interventi che si stanno realizzando al suo interno - ha aggiunto -. Abbiamo verificato che l'azienda sta agendo secondo quanto previsto dall'Accordo di programma e dall'Autorizzazione integrata ambientale. L'attenzione e la preoccupazione espresse da molti cittadini nei confronti di uno stabilimento che nella sua lunga storia passata ha presentato varie criticità, vanno considerate seriamente. Siamo qui perché sentiamo la responsabilità istituzionale di vigilare, e continueremo a farlo con gli strumenti di controllo che sono a disposizione della Regione, dell'Arpa e dell'Azienda sanitaria. L'apertura dimostrata dall'azienda alle visite di istituzioni e cittadini è un elemento positivo, ma - ha concluso Serracchiani - seguiteremo a tenere alta l'attenzione e a controllare da vicino la situazione della Ferriera, in modo da garantire ai cittadini di Servola e di tutta la città di Trieste l'attività di un impianto che, per le sue caratteristiche, deve essere in grado di coniugare produzione e rispetto dell'ambiente e della salute».
E' giunta poi notizia che l'Amministrazione regionale ha disposto l'archiviazione del procedimento di diffida avviato nei confronti di Siderurgica Triestina srl per l'impatto acustico provocato dalla Ferriera di Servola. In un sopralluogo condotto dal Servizio tutela da inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della direzione centrale Ambiente ed Energia è stato accertato, infatti, che sono stati completati nello stabilimento siderurgico i lavori di insonorizzazione dei ventilatori nel punto di emissione E 35 previsti nel decreto Aia (Autorizzazione integrata ambientale) n.96/2016 e considerati interventi prioritari.
La diffida era scattata lo scorso 16 marzo, dopo che era stato verificato il mancato rispetto della prescrizione. Con la conclusione dei lavori di mitigazione acustica, indicati nell'allegato B del decreto Aia, vengono meno i presupposti della diffida stessa.
Riproduzione riservata © Il Piccolo