Sergon chiede manutenzioni sugli edifici popolari di Ater

Matteo Femia / Capriva
In quelle case popolari ha vissuto per anni, ed ora chiede all’Ater la necessaria manutenzione per rimetterle in sesto. Il sindaco di Capriva, Daniele Sergon, cresciuto proprio in uno di quegli alloggi popolari di via Battisti, ha inviato al presidente Fabio Russiani una lettera con un elenco di manutenzioni ordinarie e straordinarie da svolgere sugli edifici di proprietà Ater .
«Qualche settimana fa, su invito proprio del presidente, ci siamo incontrati alla presenza anche della dirigenza dell’Istituto – fa sapere Sergon –. In quell’occasione abbiamo parlato del nuovo bando di assegnazione abitazioni anche per caprivesi o persone che lavorano a Capriva. È qualcosa di molto importante: un bando nel nostro Comune manca ormai da 9 anni. In questo modo verrebbe data una risposta ad alcune necessità dei nostri cittadini».
Proprio dopo quel colloquio è emerso l’impegno di Ater: «Saranno messi a disposizione 4 o 5 appartamenti nel giro di breve – annuncia il sindaco – mentre altrettanti sono stati inseriti nei lavori di manutenzione straordinaria. Ater ora sta predisponendo un bando anche attraverso l’ascolto delle amministrazioni comunali del territorio». È anche in quest’ottica che Sergon, dopo aver ascoltato le istanze di alcuni inquilini delle palazzine di proprietà dell’ente per l’edilizia residenziale, ha esposto un elenco di necessità più o meno urgenti. «Alcuni interventi sarebbero veramente importanti – evidenzia il sindaco –. Capisco che le nostre problematiche magari non saranno di entità significativa come quelle presenti in altri Comuni, ma anche le nostre palazzine iniziano ad essere datate e con necessità di manutenzioni».
In tutto, a Capriva ci sono 45 appartamenti di edilizia popolare, dislocati in varie parti del territorio comunale. «Molti di questi sono datati, risalgono agli anni ’50 – osserva infine il sindaco –. Soprattutto quelli più vecchi hanno bisogno di interventi: tetto e grondaie le necessità più importanti ed urgenti. Speriamo che queste operazioni di riqualificazione possano rientrare nei piani di manutenzioni di Ater nei tempi più brevi possibile» . —
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