Serenity e Al Na’Ir III prime al trofeo Hannibal classic Hwyl e Koala tra le passere

Due belle giornate di sole con vento tra 5 e 10 nodi hanno fatto da cornice alla sfida tra 20 vele d’epoca. Prossima tappa le regate alla vigilia della Barcolana

Serenity del 1936 nella categoria ‘Epoca’ e Al Na’Ir III del 1964 tra le ‘Classiche’ si sono aggiudicate la vittoria alla seconda edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, la grande regata adriatica riservata alle barche a vela d’epoca valida come terza tappa della Coppa Aive dell’Adriatico. La flotta di scafi in legno ha regatato tra Monfalcone e Portorose. Hwyl e Koala hanno invece vinto rispettivamente nel raggruppamento Sciarrelli e Passere.

Due belle giornate di sole, con temperature estive e venti variabili tra 5 e 10 nodi di intensità, hanno permesso alla flotta di oltre 20 imbarcazioni in legno di godere di una magnifica navigazione attraverso il Golfo di Trieste. Serenity, sloop bermudiano della classe ‘Sea-Serpent’ lungo 13,63 metri, realizzato in fasciame di mogano su ossatura in quercia su progetto del 1936 dello yacht designer di origini danesi Knud Reimers, si è aggiudicata la vittoria nella categoria ‘Epoca’ precedendo Pia (1947) e Santa Maria di Nicopeja (1901), quest’ultima premiata come scafo più antico presente a Monfalcone. Al Na’Ir III, disegno dello studio newyorchese Sparkman & Stephens costruito nel 1964 dal cantiere Carlini di Rimini, ha invece vinto nel raggruppamento Classiche, seguita da Nembo II del 1964 e da Strale del 1967, anche vincitrice del Trofeo International Hannibal Classic. Nel raggruppamento Carlo Sciarrelli, il noto yacht designer triestino scomparso nel 2006, la vittoria è andata al 10 metri Hwyl del 1974 seguito da Shahrazad (1970) e Auriga (1971). Tra le Passere, scafi classici della tradizione adriatica, gradino più alto del podio per lo sloop Koala del 1976, seguito da Capriccio (1981) e dal cutter aurico Lucia del 1981. La manifestazione è stata organizzata dallo Yacht Club Hannibal, diretto da Loris Plet, con la collaborazione dello Yacht Club Marina Portoroz e della Società Nautica Laguna. Ora le vele d’epoca si ritroveranno in occasione del “XXI Raduno Città di Trieste” (6-7 ottobre) e “Barcolana Classic” di Trieste (13 ottobre), dove verranno proclamati i vincitori della stagione 2018.

Quest’anno l’International Hannibal Classic 2018 era dedicata a Sergio Sorrentino, il famoso velista nato a Trieste nel 1924 e scomparso l’1 luglio 2017. Sorrentino è stato una figura importante a livello internazionale. Timoniere del Dragone, la classe monotipo a chiglia più diffusa al mondo progettata nel 1929 dal norvegese Johan Anker, ha conquistato il più alto gradino del podio al Campionato del mondo del 1958 in Svezia, oltre all’Europeo del 1953, 1956 e 1964 e vestito la maglia azzurra anche in occasione delle Olimpiadi. Ha fondato il Marina Hannibal di Monfalcone, inaugurato ufficialmente nel 1966, così chiamato in onore del suo membro di equipaggio Annibale ‘Hannibal’ Pelaschier (zio del campione Mauro).

Proprio qui venne fondata la “Tito Nordio”, la prima scuola di vela della FIV, Federazione Italiana Vela. A Monfalcone, in occasione delle premiazioni, il figlio Piero Sorrentino ha consegnato il Trofeo Challenge Memorial Sergio Sorrentino, un modello di Dragone, a Al Na’Ir III, prima classificata della classe più numerosa. Su Auriga ha invece regatato lo storico campione di vela Sergio Furlan, in equipaggio con Sorrentino durante gli anni Sessanta. La flotta che ha partecipato all’Hannibal Classic 2018 comprendeva imbarcazioni costruite lungo tutto l’arco del Novecento. —



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