Senza preside titolare 15 scuole su 25 Individuati i reggenti, tanti nomi nuovi

Rivoluzione nell’Isontino. La Uil: «Servono responsabili effettivi». La Cisl: «Si predisponga un ulteriore concorso»



Quindici scuole su 25 non avranno un preside “titolare” nell’anno scolastico ormai alle porte. I dirigenti scolastici sono diventati autentiche mosche bianche e coloro che ci sono, devono farsi in quattro. Letteralmente. «Purtroppo, ci saranno dirigenti che, anche quest’anno, avranno l’onere di gestire due se non più scuole. È chiaro che sarebbe necessario che ogni istituzione scolastica avesse un dirigente effettivo», allarga le braccia Ugo Previti, segretario regionale della Uil-scuola.

Non molto diverso il pensiero di Donato Lamorte, segretario regionale della Cisl-scuola. «Le reggenze, seppur effettuate con impegno e sacrificio da parte dei dirigenti scolastici che hanno dato la propria disponibilità oppure nominati d’ufficio, non fanno il bene della scuola in generale, ma sono solo rimedi, toppe - spiega -. Una vacanza di responsabilità nei confronti della scuola che dura da ormai 8 anni. Con il concorso in essere, crediamo che tale criticità non sarà risolta. Occorre che la politica predisponga da subito un ulteriore concorso perchè ha settembre del 2019 avremo ulteriori vacanze per pensionamenti».

Intanto, il dirigente titolare dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) Igor Giacomini ha firmato il decreto che attribuisce tutte le reggenze. L’Istituto comprensivo Pascoli di Cormòns sarà retto da Flaviana Zanolla, il “Verni” di Fogliano Redipuglia va a Sergio Cimarosti (nomina d’ufficio) mentre Umberto Ranauro avrà la responsabilità di guidare la “Leopoldo Perco” nella delicata fase post-incendio con tutte le note problematiche ampiamente note. Proseguendo: Elenora Carletti è la reggente dell’Istituto comprensivo “Della Torre” di Gradisca d’Isonzo, Silvana Schioppa guiderà il “Marco Polo” di Grado mentre Teodoro Giudice (nominato d’ufficio) è stato chiamato come dirigente scolastico reggente del comprensivo Celso Macor di Mariano del Friuli. A Monfalcone, alla “Giacich” va Flavio Petroni e alla “Randaccio” Caterina Mattucci mentre Marisa Semeraro è stata chiamata a guidare il comprensivo Dante Alighieri di San Canzian d’Isonzo. Poi, ci sono gli istituti superiori: all’Isis Galilei è stata chiamata, prima volta nella storia di quella scuola, una donna. Si tratta di Rossella Rizzatto, gorizian, che ha la titolarità al “Sello” di Udine. Anna Condolf sarà ancora reggente al D’Annunzio e Anna Russo al “Buonarroti” di Monfalcone mentre Marco Fragiacomo è stato confermato al Cossar-Da Vinci.

Due presidi reggenti anche nelle scuole con lingua d’insegnamento slovena: Marco Jarc al “Gregorcic” e Primoz Strani al “Cankar”. Entrambe sono nomine d’ufficio. —



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