Senza gas da 25 anni costretti e comprare bombole e gasolio

Alcune famiglie di via Palmanova a Gradisca sollecitano l’allacciamento alla rete che serve invece case vicine alle loro
Bumbaca Gorizia 04_09_2017 Gradisca viale Palmanova senza gas © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04_09_2017 Gradisca viale Palmanova senza gas © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. Senza metano in via Palmanova. Era questa la situazione di una quindicina di famiglie (e un paio di attività produttive) della periferia gradiscana in borgo Basiol, al confine col comune di Villesse, le cui abitazioni non sono mai state allacciate alla rete comunale di fornitura del gas. Una situazione che dopo 25 anni, finalmente, pareva approdata all'attesa fumata bianca: i lavori di allacciamento avrebbero dovuto essere eseguiti, verosimilmente già nell'anno in corso. Questo il frutto di un'intesa di massima raggiunta a fine 2017 dalla giunta comunale e AcegasApsAmga, società titolare delle infrastrutture e facente parte del gruppo Hera, che aveva assunto l'impegno di inserire l'opera nell'agenda di interventi di adeguamento della rete previsti nel prossimo futuro. Intanto però le cose non sono andate propriamente come gli abitanti della zona avrebbero auspicato. Tant'è vero che nei giorni scorsi una lettera è stata inoltrata all'amministrazione per comprendere quale sia lo "stato dell'arte" nella soluzione dell'annoso problema. La lettera dei cittadini di via Palmanova chiede conto delle problematiche «tecniche e burocratiche» palesate dall'amministrazione e chiede, «qualora l'amministrazione non intenda farsi carico dell'onere di costruzione di sua competenza», di «ripristinare quantomeno per i cittadini interessati la possibilità di abbattimento delle accise a fini fiscali per zona pur essendo la zona fatta ricadere sin dal 2013 nel centro storico». I cittadini in tutti questi anni si sono arrangiati come potevano: ovvero, innanzitutto, rimettendoci un bel po' di quattrini rispetto ai propri concittadini che abitano appena qualche numero civico più in là. Colpa di una progettazione che, una quindicina d'anni or sono, non aveva tenuto conto di loro. O meglio dello sviluppo urbanistico della zona. Questo dava se non altro diritto agli sfortunati gradiscani di borgo Basiol ad alcune agevolazioni per l'acquisto delle bombole gpl. Agevolazioni che hanno scoperto solamente nel 2013 essere state abolite tre anni prima. Successivamente tale lieve beneficio è infatti venuto meno per il reinserimento nella dicitura di "centro abitato". E da questa anomalia di cui si sono accorti i residenti è ripartita la battaglia dei cittadini, che sono «tornati alla carica» con la giunta Tomasinsig. Insomma: se non gli allacciamenti, come minimo un ritorno alle agevolazioni. Era stato forte in questi anni il disagio di alcuni nuclei familiari, quasi tutti concentrati in un tratto di via Palmanova, per la precisione di fronte alla trattoria La Baracheta: «In tanti anni non siamo mai stati allacciati alla rete del metano, che arriva fino a qualche metro dalle nostre case. Non sappiamo se a suo tempo le cose sono state fatte male o in eccessiva economia - denunciavano i residenti - fatto sta che la situazione è stata a lungo insostenibile. Volevamo solo avere gli stessi diritti degli altri 6700 gradiscani, in fondo paghiamo le tasse tanto quanto loro. Qui c'è chi si affida alle bombole, chi usa il gasolio e poteva contare su quell'irrisoria agevolazione di pochi centesimi, ma la verità è che per le nostre tasche è un problema. Pensate cosa vuol dire pagare una fornitura dilazionata ogni due mesi, anziché le taniche sull'unghia». E dire che finalmente pareva arrivata una svolta. A confermare il positivo evolversi della vicenda era stata il sindaco, Linda Tomasinsig: «Da ormai quasi quattro anni seguivamo la questione della mancata metanizzazione di via Palmanova - commenta -. Ad agosto AcegasApsAmga, dopo le nostre sollecitazioni, ha dimostrato grande sensibilità per questa problematica e ci ha comunicato l'accoglimento della richiesta di assunzione a proprio carico dell'estensione della rete gas invia Palmanova». Eppure, successivamente, è spuntato qualche inghippo burocratico. Pare un problema di competenze su chi, fra ente pubblico ed ente gestore della rete gas, debbaa farsi carico di scavi e allacciamenti.

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